Il 26enne Paolo Galazzo e il 21enne Giuseppe De Gregorio sono stati arrestati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trapani per il reato di furto aggravato.

Intorno alle ore 15 di venerdì i militari dell’Arma, allertati dalla locale Centrale Operativa, si sono recati presso l’Hotel Ermione ove era stata segnalata una motoape di colore verde che da alcuni giorni si aggirava nei pressi della predetta struttura, in cui si erano consumati diversi furti di materiale vario. L’albergo, infatti, risulta non custodito e l’impianto di videosorveglianza è da tempo fuori uso.

Giuseppe De Gregorio

Paolo Galazzo

Arrivati presso il cortile dell’Hotel Ermione, i Carabinieri non hanno notato tracce della motoape, ma si notava chiaramente un giovane, poi identificato in Giuseppe De Gregorio, che all’interno della struttura in corrispondenza della vetrata della hall dell’albergo, con un grosso cacciavite stava forzando, smontandoli dopo averli scardinati, i telai delle porte in alluminio. Alle sue spalle, un secondo giovane, intento ad aiutarlo.  Alla vista dell’autovettura di servizio i due si sono dati a precipitosa fuga verso l’interno della struttura, che risulta di grandissime dimensioni e vari piani. I militari scesi a piedi hanno individuato i 2 soggetti riuscendo a bloccarli dopo un breve inseguimento, prima che gli stessi riuscissero a scappare verso i boschi retrostanti. Bloccati ed immobilizzatili i malviventi, si è infine trovata la motoape di colore verde senza targa, ben occultata nel retro dell’albergo tra la vegetazione. Nelle vicinanze della hall, erano invece stati accatastati tutti gli infissi pronti per essere caricati e portati via nonché gli strumenti da lavoro utilizzati per il furto, ovvero una tenaglia da 1 metro circa per metallo, una sega da ferro ed un cacciavite lungo cm 25 circa. In tutto risultavano divelti 13 parti di telaio in alluminio e ferro con lunghezze variabili da 1,5 a 2,5 metri. Tutto il materiale asportato, l’attrezzatura utilizzata dai malfattori ed il motoveicolo sono stati sottoposti a sequestro. Giuseppe De Gregorio e Paolo Galazzo sono stati accompagnati presso gli uffici del Comando Compagnia per le formalità di rito al termine del quale venivano sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di giudizio direttissimo.