La nascita del secondo circolo della Lega di Marsala è stato accompagnato (oltre che da alcune polemiche), da una presentazione collaterale. Infatti il circolo ha fatto il suo esordio in occasione della presentazione del progetto del partito sulla questione relativa all’aeroporto di Trapani Birgi. Alla manifestazione erano stati invitati tanti personaggi che nella politica e nell’imprenditoria locale, hanno esercitato un ruolo nel corso degli ultimi anni, altri invece nella duplice veste di imprenditori e di soci fondatori del circolo leghista. Come si è appreso in seguito da un comunicato ufficiale, tra di essi figurano a vario titolo del nuovo circolo locale diversi marsalesi. Tra questi ultimi il pediatra Michele Debonis.
Dottore, lei è stato segretario cittadino del partito di Forza Italia, dopo anni di silenzio, a che cosa è dovuto questo suo riavvicinamento al mondo della politica locale?
“Ho sempre continuato a seguire le vicende che riguardano la città di Marsala e quelle che attengono al futuro del Paese. Negli ultimi tempi ho avuto una interlocuzione con gli esponenti della Lega con i quali ho avviato un dialogo che per il momento è coinciso con la mia partecipazione alla manifestazione relativa alla problematica dell’aeroporto, tema che mi sta molto a cuore come a migliaia di marsalesi” .
Nulla di definitivo e deciso quindi?
“Sto osservando con attenzione quello che accade nell’ambito del centro destra siciliano, uno schieramento in cui mi riconosco da sempre. In quella casa politica ho militato per tanti anni anche con un ruolo di primo piano. Quindi non deve sorprendere che nel caso di un mio impegno in prima persona, io riparta da dove mi sono sempre collocato” .
Lei però proviene dal partito di Silvio Berlusconi…
“Che in Sicilia (e non solo nella nostra Isola) Forza Italia abbia avuto dei problemi che lo hanno portato anche allontanamento di intere classi dirigenti, è un fatto notorio. Questo atteggiamento ha portato anche alla disaffezione di gran parte dell’elettorato che nelle urne, nelle ultime elezioni, ha fatto delle altre scelte. Lo spazio però per ripartire con i tradizionali valori storici dei moderati esiste ed è possibile che venga occupato dal partito della Lega”.
Che però ha anche una tradizione antimeridionalista.
“Con Matteo Salvini il partito ha fatto delle scelte precise. Oggi Lega non è più Lega Nord, ma difesa dei valori dell’intero Paese in un contesto di centro destra che assomma alla esperienza del nord anche le esigenze e il ruolo di una parte di cittadini che non si riconoscono nei governi recenti di centro sinistra che ha avuto l’Italia e che dal sud si fanno portatori di esigenze e di idee per affrontarle e risolverle”.
Vedremo quindi Michele Debonis impegnato in prima persona, magari già dalle prossime elezioni amministrative?
“E’ tutto molto prematuro. Oggi ho avviato una discussione. Se sono rose, come si dice, fioriranno. In ogni caso se ci dovesse essere una soluzione in tal senso, sarò in prima fila personalmente”.