Si apre un importante spiraglio per scongiurare i doppi turni per il Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala. Il sindaco Alberto Di Girolamo e il commissario del Libero Consorzio Raimondo Cerami hanno incontrato l’assessore regionale Roberto Lagalla per parlare della critica situazione in cui versano gli istituti superiori marsalesi. Da un lato c’è lo Scientifico, che ha un istituto di proprietà pubblica (dell’ex Provincia) ma che dovrà fare i conti con i lavori di ristrutturazione che condizioneranno l’attività scolastica per 300 giorni. Dall’altro lato ci sono gli altri istituti, parzialmente o interamente allocati in edifici di proprietà privata per cui il Libero Consorzio non può più pagare gli affitti. Tutto ciò, come abbiamo raccontato, ha portato tutti gli studenti marsalesi a manifestare la propria preoccupazione, rivendicando la salvaguardia del diritto allo studio in condizioni adeguate.
Rispetto alla situazione del Liceo “Ruggieri”, Lagalla ha invitato il commissario Cerami a inviare subito all’assessorato una richiesta ufficiale, promettendo che la Regione di adopererà per garantire i fondi (40-50 mila euro) necessari per l’affitto dei locali del’Istituto Sacro Cuore del Verbo Incarnato. Una soluzione che, qualora andasse davvero in porto, scongiurerebbe di fatto i doppi turni per lo Scientifico. Resta invece in sospeso la situazione degli altri istituti superiori della città, ma non è da escludere che possa essere seguito lo stesso iter procedurale, almeno finchè non saranno avviati e completati i lavori per la realizzazione di due strutture che il Comune di Marsala ha concesso a titolo gratuito all’ex Provincia: l’ex scuola “Lombardo Radice” di Sappusi, e l’ex scuola elementare di via Istria. In queste due sedi dovrebbero essere ospitati il Commerciale (che lascerebbe i locali di via Trapani) e l’Itis (da anni in via San Giovanni Bosco, presso i Salesiani). Per questi due progetti, già ammessi a finanziamento, si attendono le graduatorie con la possibilità di avviare l’iter dei lavori nel 2019. “In queste due strutture – spiega il sindaco Di Girolamo – avremmo anche potuto fare altro. Ma di fronte alle necessità delle scuole, abbiamo deciso di dar loro priorità, in modo di dotare finalmente Marsala di scuole degne di questo nome”.
Rispetto all’incontro con Lagalla, il primo cittadino lilybetano si definisce “abbastanza soddisfatto”.