Avevamo segnalato diversi danni ai moli di legno lungo la Riserva dello Stagnone ed ancora la stagione estiva non si era conclusa. I solarium richiedono manutenzione urgente, alcuni non esistono più da anni, altri si stanno piegando su sè stessi, altri ancora sono proprio divelti, nei punti più alti manca la scala che residenti e cittadini hanno più volte sistemato a proprie spese.

Qualche giorno fa la pioggia aveva inondato completamente un altro molo in legno che, va ricordato, sono importanti per consentire ai bagnanti di affollare il meraviglioso litorale della Riserva Orientata oltre che per rendere armonioso il paesaggio e contrastare la cementificazione di moli che altrimenti – come per altro era accaduto già anni fa con la costruzione di quelli in legno – rimesterebbero le acque stagnanti per molto tempo.

Ora arriva un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Marsala che vieta il transito e tutte le attività presso uno dei Solarium in zona Punta Palermo in quanto danneggiato e pericolante. Nessuno potrà accedere, a far data da ieri, nel molo, se non le Autorità competenti. Nel provvedimento a firma del neo Capitano Nicola Pontillo, si afferma ulteriormente che dovrà essere il Libero Consorzio Comunale di Trapani (già Provincia Regionale di Trapani), a provvedere alla recinzione dell’area interdetta ed alla apposizione di idonei cartelli, visibili di giorno e di notte, indicanti il pericolo ed i divieti imposti con la presente ordinanza, nonché alla messa in sicurezza dell’area. In verità la competenza a sistemare i moli dovrebbe essere pure dell’ex Provincia che al momento, però, si trova in cattive acque con un alto rischio default.

Bisogna capire come intende muoversi il Comune di Marsala che anni fa aveva l’intenzione di chiede alla Provincia il totale passaggio di competenze in tutta la Riserva dello Stagnone al fine di poter intervenire tempestivamente e gestire l’area anche da un punto di vista di pulizia e scerbatura. Giorni fa, in conferenza stampa, Pontillo aveva fatto sapere che, dal punto di vista del Kitesurf e di altre attività all’interno dello Stagnone di Marsala, nei prossimi mesi dell’anno entrerà in vigore un nuovo regolamento. Per quanto riguarda i moli gli Enti competenti si preparino a soffiare venti di protesta.