Petrosino, somministrati cibi scaduti nella mensa scolastica. Il sindaco: “Dalla prossima settimana si cambia sistema”

Gaspare De Blasi

Petrosino, somministrati cibi scaduti nella mensa scolastica. Il sindaco: “Dalla prossima settimana si cambia sistema”

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giovedì 18 Ottobre 2018 - 17:13

Rimbalza da Petrosino, su iniziativa di un gruppo di genitori i cui figli frequentano la scuola “Nosengo”, una notizia relativa al cibo che viene somministrato nella mensa scolastica.

Postate su alcuni profili Facebook una serie di foto che indicano le scadenze di alimenti distribuiti lunedì scorso. La scadenza, chiaramente leggibile, risulta antecedente al giorno di distribuzione. Le mamme denunciano il fatto che malgrado il cibo sia regolarmente pagato, gli aventi diritto si sono visti consegnare vasetti di yogurt scaduto. Abbiamo ricostruito la filiera prima di parlarne con il sindaco di Petrosino. In pratica nella cittadina petrosilena la mensa è stata aggiudicata dalla ditta Bitti di Castelvetrano, che rifornisce la scuola “Nosengo” per mezzo del cosiddetto servizio di catering. In pratica pur essendo dotata di cucine, peraltro abbastanza attrezzate, nella scuola le stesse non sono attivate.

“Abbiamo immediatamente ricevuto i genitori dei bambini che frequentano la nostra scuola – ci ha detto Gaspare Giacalone – a cui abbiamo detto che l’amministrazione è intervenuta immediatamente appena venuta a conoscenza dell’episodio, perché di episodio isolato si tratta. Su circa 150 vasetti distribuiti solo il 10 % circa risultava scaduto. Si tratta comunque di un fatto increscioso che non deve più verificarsi”. Il sindaco ci racconta che di concerto con gli uffici appositi del comune, sono stati presi alcuni provvedimenti che modificheranno la “strategia” del servizio mensa.

“Intanto voglio specificare – ha continuato il primo cittadino – che la Bitti di Castelvetrano, carte alla mano, ci ha dimostrato come non si trattava di resti di magazzino, ma che la merce era stata ritirata la mattina stessa della distribuzione. La responsabilità va quindi addebitata alla ditta che ha fornito il prodotto. Questo però non interessa il comune, che ha rapporti con la ditta aggiudicatrice. Comunque dalla prossima settimana, così come abbiamo stabilito con la delegazione dei genitori. Si cambierà sistema”. Verrà sospeso il servizio catering e messa in funzione la cucina all’interno della Nosengo. Inoltre il Comune invierà due dipendenti con funzioni di controllo. “Si è stabilito che anche due mamme potranno partecipare a tutte le operazioni relative alla preparazione e alla somministrazione dei cibi”, ha concluso il sindaco.

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