Nell’ambito delle iniziative intraprese dal Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.) della Prefettura di Trapani, che ha il compito di valutare l’eventuale adozione dei provvedimenti sanzionatori per i soggetti segnalati dalle Forze dell’Ordine per detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope, lo scorso 9 ottobre si è tenuto il primo “tavolo tecnico di concertazione” del progetto “Non cadere nella trappola”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga e relativo all’ avviso pubblico “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile”. Il progetto ha come obiettivo di promuovere ed incentivare l’aggregazione giovanile, favorendo competenze relazionali ed interpersonali per informare i giovani sul tema delle dipendenze e degli effetti dannosi causati dalle sostanze psicotrope.
I lavori del tavolo si sono svolti alla presenza dei referenti del Compartimento della Polizia Postale e delle comunicazioni, dell’ASP 9, dell’Ufficio Servizio Sociale Minorile del Ministero della Giustizia, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – XI Ufficio ambito di Trapani, dei comuni di Marsala, di Campobello di Mazara e dell’Unione dei Comuni Elimo-Ericini, delle comunità terapeutiche nonché dell’ente capofila e dei soggetti attuatori. Nell’ambito dell’incontro, i partecipanti si sono confrontati sul significato degli interventi di prevenzione nel settore delle dipendenze patologiche, in particolare sull’uso distorto del web, utilizzato anche come canale di acquisto delle sostanze stupefacenti, e sulla necessità di orientare i ragazzi ad accedere agli strumenti digitali in maniera appropriata. Notevole rilevanza è stata posta per una corretta e condivisa conoscenza del fenomeno sociale, per poterlo meglio affrontare e poter dare un’informazione corretta rispetto all’uso e l’abuso di sostanze, anche in base alle conseguenze in ordine all’instaurazione di possibili procedimenti amministrativi e penali. La Prefettura di Trapani, nell’ambito dell’attuale rete istituzionale, svolgerà un ruolo di raccordo delle attività da realizzarsi nei 12 istituti scolastici del territorio che hanno aderito all’iniziativa nonché nei periodici “tavoli di concertazione” che terranno conto dell’evoluzione della progettualità. Il Prefetto ha sottolineato l’importanza della collaborazione interistituzionale e il ruolo della Prefettura quale luogo privilegiato nel quale le varie istanze hanno la possibilità di confrontarsi.