A rischio nove posti di lavori nel settore rifiuti. Energetikambiente: “Abbiamo deciso di eliminare un servizio”

redazione

A rischio nove posti di lavori nel settore rifiuti. Energetikambiente: “Abbiamo deciso di eliminare un servizio”

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mercoledì 09 Maggio 2018 - 16:50

Protestano contro la società Pianeta Ambiente che ha deciso di licenziarli. E’ accade ai 9 lavoratori dipendenti dalla società che si occupa della gestione e dell’erogazione dei servizi di igiene urbana e ambientale e che da ieri sono in stato di agitazione. A proclamare la protesta del personale è la Funzione pubblica Cgil che, nei prossimi giorni, programmerà anche un sit in davanti al Palazzo del Governo, mentre ha già chiesto un incontro al Prefetto di Trapani per salvaguardare i livelli occupazionali dei nove lavoratori, tra cui uno a tempo determinato. In pratica, si tratta di lavoratori di una cooperativa che per un periodo di tempo si è occupata della custodia noturna dei mezzi e delle atrezzature dell’Energetikambiente nelle sedi di Trapani, Marsala e Alcamo.

Alla base del licenziamento ci sarebbe, secondo il sindacato, la decisione della società Energetikambiente, di revocare l’appalto con Pianeta Ambiente per la riduzione del personale. “In un territorio con un indice di disoccupati estremamente alto – dice il segretario provinciale della Funzione Pubblica Cgil di Trapani, Vincenzo Milazzo – non possiamo permetterci di perdere altri posti di lavoro. Chiediamo l’intervento delle autorità ma anche degli operatori che in provincia assicurano il servizio di raccolta dei rifiuti, affinché si possano garantire i livelli occupazionali e il sostentamento delle famiglie”.

Abbiamo cercato di interpellare l’Energetikambiente per sentire l’altra campana e capire cosa sta accadendo. “Dal prossimo primo giugno – affermano fonti interne alla società che si occupa della raccolta dei rifiuti sul territorio – abbiamo deciso di sopprimere un servizio di cui in questo momento non abbiamo bisogno. Si trattava di un servizio di guardiania notturna e pulizia degli spiazzali e dei locali delle nostre sedi dislocate in Provincia. Il contratto scadrà proprio il primo del mese di giugno e da quella data, come previsto dalle norme contrattuali, abbiamo stabilito di sospendere il servizio e di conseguenza di non rinnovare per adesso l’incarico alla società Pianeta Ambiente”.

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