Si conclude con un evento aperto alla città, il progetto “Libera-mente”, tenutosi in questi mesi presso l’istituto comprensivo “Mario Nuccio” di Marsala e promosso dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in collaborazione con l’Istituto Don Calabria di Palermo. Domani mattina, a partire dalle 9.30, nei locali del Complesso San Pietro, verranno presentati i risultati del progetto, incentrato sui rischi della dipendenza dal web e sulle possibilità di fruire della rete in modo libero e consapevole. Un tema quantomai attuale, visti i numerosi episodi di bullismo e cyberbullismo raccontati dalla cronache locali e nazionali negli ultimi tempi. In quest’ottica, è stato anche realizzato un fotoromanzo dal titolo “Amici si può”, che ha visto protagonisti gli studenti delle seconde classi della “Mario Nuccio” e le docenti referenti Caterina D’Amico, Daniela Sturiano e Annalisa Giglio Bonafede. Scrive a riguardo la dirigente Mariella Parrinello: “Perchè un fotoromanzo? Perchè sa un po’ di antico, di genuino: quando si scatta una foto i movimenti si fermano in modo studiato, ma gli occhi non possono mentire. Nello stesso tempo, l’uso corretto, sano e produttivo della tecnologia, ci permette di elaborare l’immagine e di trasformarla in un fumetto che contiene un messaggio: esempio emblematico non di tecnodipendenza, ma, per dirla con lo slogan ideato dai ragazzi, di tecnolibertà”. Parteciperanno all’iniziativa una rappresentanza delle scuole medie del centro cittadino, della giunta comunale e dei funzionari dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di Roma.
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