A seguito di segnalazione da parte dei cittadini residenti all’interno del perimetro delle vie Lonero, XI Maggio, Castellammare, Milo e Conte Agostino Pepoli, circa la presenza di acqua inquinata proveniente dalla rete idrica cittadina, è stata incaricata la ditta affidataria per le Analisi di Laboratorio di eseguire le prove per accertare eventuali traccie di inquinamento. Dai Rapporti di Prova degli esiti delle analisi dell’acqua in distribuzione, spillata al Rubinetto Contatore delle singole utenze, all’interno del perimetro compreso tra le suddette vie, si evince la contaminazione dell’acqua ad uso potabile distribuita dalla rete idrica cittadina che supera i limiti di cui al D.Lgs. n° 31 del 2001.
L’acqua – come scrive il Commissario Straordinario del Comune di Trapani, Francesco Messineo, è maleodorante e torbida; nelle sedi stradali interessate non si sono riscontrati, in alcun punto, segnali di dissesto o vizio che possano essere indicatori di una possibile causa del problema rilevato. “Occorre procedere, tramite ditta specializzata, all’ispezione di tutti tombini sia della rete
idrica che della rete fognaria nonchè ad effettuare scavi per i sondaggi su tali reti – c’è scritto nella nota -. Ritengo di dovere procedere immediatamente al divieto dell’uso dell’acqua distribuita dalla condotta idrica comunale, con l’istituto dell’ordinanza sindacale atteso che ne ricorrono le fattispecie previste dalla legge, nelle more di eliminare le cause che hanno determinato l’inquinamento dell’acqua potabile. Ravvisata, l’urgenza indifferibile di eseguire tutti gli interventi necessari per la risoluzione della problematica ricorrendo all’impiego dell’impresa che al momento si occupa della manutenzione ordinaria delle reti idriche in Città, nei limiti delle risorse economiche ancora disponibili e, nel caso non sufficienti, si provvederà con apposito verbale d’urgenza”.
A tal fine il Commissario Straordinario ordina a tutti i cittadini residenti all’interno del perimetro compreso tra le vie: Salvatore Lonero, XI Maggio, Castellammare, Milo e Conte Agostino Pepoli , il divieto assoluto dell’uso dell’acqua della rete idrica comunale fino all’adozione di tutti i provvedimenti finalizzati all’individuazione della causa e alla risoluzione del problema.