Orgoglio Marsalese: “All’ospedale continuano i disagi, le attese, la carenza di medici”

redazione

Orgoglio Marsalese: “All’ospedale continuano i disagi, le attese, la carenza di medici”

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mercoledì 20 Settembre 2017 - 16:41

Il Comitato cittadino “orgoglio Marsalese” torna a parlare della situazione al “Paolo Borsellino” di Marsala. Nonostante i nuovi arrivi tra i medici, il nosocomio marsalese “… naviga in cattive acque”. O almeno è quanti ha dichiarato il portavoce Pino Carnese.

“Sempre sotto organico, il nostro Pronto Soccorso non può rendere le prestazioni cui, legittimamente, i cittadini aspirano: attese interminabili, animi esasperati, personale sanitario sotto pressione, rendono il clima incandescente con la conseguenza che, sovente, la rabbia degli utenti si manifesta anche in forma violenta tanto da richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine. L’osservazione breve, il cui funzionamento è fondamentale per regolare al meglio le prestazioni mediche, resta prevista solo sulla carta, non essendo ancora operativa. Le sale operatorie resteranno chiuse per venti giorni per lavori di manutenzione, alla loro riapertura ci saranno ben 10 branche chirurgiche, a cui si aggiungerà quella plastica, che dovranno avvicendarsi in un unico turno settimanale possibile a causa della mancanza degli anestesisti. La conseguenza di ciò è ben chiara per tutti: le liste d’attesa saranno chilometriche e chi non è d’accordo non può far altro che fare bagagli e recarsi altrove”.

Orgoglio Marsalese “denuncia” inoltre, che il reparto di Medicina è stato depotenziato col trasferimento, a Trapani, di una dottoressa, nonostante lo stesso reparto operasse già in carenza di personale; che nel reparto di Neurologia i neurologi continuano a fare la spola con Trapani e ciò pur in presenza di nuove assunzioni; che i reparti di Pneumatologia ed Ortopedia sono al collasso per mancanza di personale e si trovano costretti a dirottare i pazienti altrove. “Non c’è reparto che possa funzionare bene e ciò certamente non per mancanza di professionalità dei medici ed infermieri ma per la cattiva politica che ignora le esigenze del territorio. Ricordiamoci che siamo vicini alle elezioni regionali…”, sostiene infine Carnese.

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