“540 detenuti, tra cui oltre 100 alta sicurezza, 373 comuni, 56 per reati contro la persona ovvero per incolumità personale, 22 in articolo 21, e 4 in semilibertà….ma il dato più drammatico è la presenza di oltre 150 stranieri”.

Con queste parole Gioacchino Veneziano, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia, comunica che domani intorno alla ore 10 effettuerà una visita presso il penitenziario trapanese, unitamente al segretario provinciale Ignazio Carini e al segretario provinciale del Nucleo Operativo Traduzioni Alessandro Liparoti.

“Ancora una volta – dichiara Veneziano – lanciamo un grido di allarme verso il silenzio della politica a tutti i livelli di responsabilità per i problemi della Polizia Penitenziaria, che riguardano pure l’ordine pubblico in generale considerato che un eventuale evento critico all’interno del carcere si ripercuoterebbe inevitabilmente verso l’esterno. Speriamo – prosegue Veneziano – che qualcuno la smetta di dedicarsi solo a chi si è macchiato di reati, violando le leggi dello Stato e inizi a preoccuparsi dei cittadini che indossano la divisa della Polizia Penitenziaria e delle Forze dell’Ordine in generale, valutato che le mancate assunzioni stanno rendendo l’apparato di sicurezza attempato e non più in grado di assolvere i compiti con la necessaria energia e operatività, infatti – prosegue Veneziano – per controllare 540 detenuti, vi sono presenti appena che 230 poliziotti, preso atto che 50 unità sono presenti al Nucleo Operativo Traduzioni e Piantonamenti, che nell’anno 2016 ha effettuato circa 3000 trasferimenti di detenuti e oltre 1000 visite ambulatoriali dei reclusi presso luoghi esterni di cura. Inoltre il reparto di Polizia Penitenziaria nei primi sette mesi dell’anno in corso ha dovuto gestire circa 150 eventi critici tra cui atti di autolesionismo e aggressioni verso la Polizia, quindi con percentuali di un caso al giorno….e che oramai lo stesso personale di Polizia e allo stremo, calcolato che vi sono presenti solo 2 educatori per tutto il carcere, quindi inevitabilmente si scarica tutto verso il personale di Polizia che opera nelle trincee penitenziarie”.

La Uilpa trasmetterà a riguardo una dettagliata relazione al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, al Capo del Dipartimento Presidente Santi Consolo, al Capo del Personale Pietro Buffa, al Capo della Direzione Generale dei Detenuti Consigliere Roberto Piscitello, e ai parlamentari Nazionali dei 5 Stelle e del Partito Democratico.