Con Cathy Marino, dirigente provinciale del Psi e candidata al Consiglio comunale di Petrosino, proviamo a fare una panoramica del voto nei tre comuni che domenica sono stati chiamati al voto per il rinnovo delle cariche amministrative.
“Prendiamo atto del voto che hanno espresso i cittadini che si sono recati alle urne certamente dobbiamo guardare all’esito della competizione affrontando il futuro per capire se il nostro progetto non è stato forse compreso del tutto dagli elettori”.
Certo che una qualche confusione è stata generata dalle scelte che voi avete fatto. A Trapani e ad Erice stavate con i candidato del centro destra mentre a Petrosino avete sostenuto il candidato sindaco del centrosinistra.
“Il centro sinistra è la nostra collocazione naturale. A Petrosino con il Pd avevamo fatto battaglie comuni in Consiglio comunale stando all’opposizione. Il candidato D’Alberti era il naturale seguito a questi atteggiamenti”.
E a Trapani ed Erice?
“Avevamo chiesto per tempo al Partito Democratico di tenere le primarie di coalizione. Il Pd di Erice ha risposto con le primarie interne. A questo punto, pur essendo io personalmente vicina alle posizioni dei democratici, abbiamo operato la scelta che ci è sembrata più giusta e che ci appariva vincente”.
E’ opportuno ricordare che questa scelta ha portato il Psi ad allearsi con il centro destra a sostegno dei candidati forzisti, D’Alì a Trapani e Nacci ad Erice.
“Abbiamo conquistato anche qualche seggio nei Consigli comunali, ripartiremo da questi risultati”.
A proposito di risultati, il giudizio su quelli ottenuti a Petrosino, dove peraltro lei era anche candidata al Consiglio comunale?
“Il Candidato Vincenzo D’alberti ha ottenuto un buon risultato. Non era molto conosciuto e abbiamo incontrato, probabilmente per nostra responsabilità, problemi nel presentare il nostro progetto ai petrosileni”.
C’è chi ha sostenuto che voi rappresentavate la vecchia politica.
“Questa affermazione la rimando al mittente. A Petrosino in tanti, collocati in opposti schieramenti, provengono dalla politica. Il sindaco appena eletto, tanti anni fa è stato assessore. Non capisco di cosa si parli”.
E sul suo risultato personale?
“Sono soddisfatta. Non vengo eletta per pochi voti . Mi dicono anche che alcune schede mi sono state ingiustamente annullate. Valuterò se presentare ricorso. Intanto il mio impegno in politica continua. Nel Psi e in un movimento civico che vedrà la luce a breve”.