Le opere “visionarie” Alberto Gianquinto in mostra al Carmine

redazione

Le opere “visionarie” Alberto Gianquinto in mostra al Carmine

Condividi su:

martedì 06 Giugno 2017 - 17:04

La pittura intima e visionaria di Alberto Gianquinto – uno dei maestri del colorismo italiano, artista originario di Paceco ma nato e vissuto a Venezia (1929-2003), approda al Convento del Carmine di Marsala, dal 2 luglio al 15 ottobre, con la personale “Nello Studio. Opere 1960-2002”, a cura di Sergio Troisi. La mostra, organizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea insieme agli Archivi Alberto Gianquinto, rende omaggio all’opera del maestro a distanza di quasi trent’anni dall’ultima esposizione nella sua terra di origine, dove fece frequentemente ritorno con prolungati soggiorni.

Spiega il curatore Sergio Troisi: “Artista appartato nonostante i numerosi riconoscimenti pubblici e la costante attenzione della critica, Alberto Gianquinto occupa una posizione singolare nell’arte italiana del secondo Novecento, alieno da schieramenti e tendenze…”. L’esposizione presenta 40 opere: dalle nature morte dei primi anni Sessanta alle grandi composizioni del decennio successivo in cui oggetti e spazio assumono un forte valore di emblema, dai bagnanti che dagli anni Ottanta riallacciano la sua pittura alla grande lezione di Cézanne, Matisse e Picasso ai passaggi familiari di Asolo, sino alle figure monumentali che rivisitano le iconografie della maternità o degli antichi miti greci. Una pittura insieme intima e visionaria, in cui il colore svolge un compito centrale diventando architettura del quadro.Orari di visite al Convento del Carmine: dal martedì alla domenica: 10-13 e 19-21. Chiusi tutti i lunedì, compreso Ferragosto. Biglietti: intero 3 euro. Gratis: studenti, disabili e over 65.

Condividi su: