Importante riconoscimento nazionale per il Comune di Marsala. E’ stato, infatti, selezionato fra i 4 Comuni della Sicilia e i 65 in tutta Italia per offrire assistenza e caricare le domande per il fondo rotativo Selfiemployment, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale SPAO FSE 2014-2020.
A comunicarlo al Sindaco Alberto Di Girolamo è stata l’agente territoriale per la Sicilia, Valentina Lupo, dell’Ente nazionale per il microcredito in un incontro avuto con il primo cittadino marsalese nella giornata di venerdì scorso, presenti il vice Sindaco Agostino Licari, titolare delle deleghe alle finanze e al personale, l’assessore Salvatore Accardi e Giuseppe Genna, referente tecnico per il microcredito del Comune.
Gli sportelli sono stati selezionati in tutta Italia in base all’efficienza nell’attività di consulenza e all’assiduità della partecipazione alle azioni proposte dall’Ente Nazionale per il Microcredito, in particolare, alle attività formative promosse dall’Ente stesso.
Il fondo rotativo selfiemployment è destinato alla creazione di autoimpiego e micro/piccola impresa da parte dei giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che non studiano e non lavorano (NEET) e che siano interessati ad inserirsi nel mercato del lavoro attraverso l’avvio di attività economiche e di lavoro autonomo, anche di tipo professionale. Il Fondo è gestito da INVITALIA per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e prevede tre tipologie di prestito da 5 a 50 mila euro a tasso zero, erogato in assenza di garanzie reali, come start-up. In particolare si potranno avere da 5 a 25 mila euro per il microcredito; da 25.001,00 euro a 35 mila euro per il microcredito esteso e da 35.001,00 a 50 mila euro per il piccolo prestito.
Per accedere ai benefici del selfiemployment, i giovani interessati dovranno farsi elaborare sulla loro idea progettuale un “business plan” da un tecnico esperto oppure redigerlo loro stessi dopo avere frequentato un corso della Misura “crescere imprenditori” della durata di 80 ore che si tengono, senza soluzione di continuità, nelle Camere di Commercio e quindi anche a Trapani. Una volta elaborato il business plan, lo stesso dovrà essere caricato nella speciale piattaforma e qui entreranno in azione il referente comunale e l’agente territoriale che faranno da tutor ai giovani che vogliono accedere al microcredito.
“Intendiamo pubblicizzare al massimo il “selfiemployment” perché riteniamo che esso possa tornare utile a molti giovani che vogliono proporsi come imprenditori – dice il Sindaco Di Girolamo. Trovare un’occupazione non è semplice e questa forma di microcredito viene incontro a quei giovani che avendo idee valide e imprenditoriali non possono metterle in atto per mancanza di fondi. Per incentivare la conoscenza di questa importante iniziativa abbiamo già previsto, con l’ausilio degli assessori Anna Maria Angileri (Pubblica Istruzione) e Rino Passalacqua (Attività Produttive), di effettuare degli incontri conoscitivi e di sensibilizzazione con gli studenti degli Istituti superiori che stanno per terminare gli studi e con giovani che vogliono inserirsi nel mondo lavorativo come imprenditori”.