Ieri mattina, sul Lungomare di Marsala, in prossimità della zona denominata “Due Rocche”, la targa in ricordo che un anno fa era stata affissa dal Comune lilybetano in memoria della strage di Ustica, non era più al suo posto. La targa infatti, era stata staccata e gettata in mezzo ai cespugli.
“Lo scopo mio e della mia famiglia – afferma Fausta Parrinello, figlia di Carlo scomparso nella tragedia aerea del 27 giugno 1980 – è quello di informare i nostri concittadini dell’accaduto e per fare in modo che non si verifichi mai più un atto vandalico di tale genere”. La famiglia Parrinello, che oltre a Carlo perdette nella strage altri due componenti, si è dichiarata disponibile a ripristinare a proprie spese la targa. “Abbiamo contattato i competenti uffici del Comune – conclude la signora Fausta – ed aspettiamo una risposta per dare il via ai lavori di ripristino”.
Queste le parole del sindaco Di Girolamo: “Con stupore e sgomento ho appreso che la lapide in memoria delle vittime di Ustica lo scorso fine settimana è stata divelta da ignoti. E’ un gesto assurdo che offende chi in quel tragico volo perse la vita e quanti ne onorano, giustamente, la memoria: in particolare i familiari e l’Associazione Libera. Vogliamo rassicurare tutti che la lapide presto ritornerà al suo posto”.