Gli artisti marsalesi: “Nulla contro Ovadia ma chiediamo che ci sia un interlocutore politico”

redazione

Gli artisti marsalesi: “Nulla contro Ovadia ma chiediamo che ci sia un interlocutore politico”

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mercoledì 25 Gennaio 2017 - 15:39

La situazione culturale e artistica marsalese torna a far parlare di sé. Con un comunicato, diversi gruppi teatrali, musicisti e artisti a vario titolo, hanno voluto specificare – dopo aver in gran parte disertato l’incontro via Skype con Moni Ovadia – di non avere nulla contro il rinomato direttore artistico e con il suo entourage. Piuttosto, tutte le realtà artistico-culturali locali reclamano la mancanza di metodo nell’affrontare il loro coinvolgimento, che in questi anni, da tutte le amministrazioni dell’ultimo decennio, sono state contattate spesso, allorquando, non vi erano fondi per realizzare attività culturali.

“Le polemiche scoppiate quest’estate e, quindi, prima che si insediasse l’attuale direttore artistico, il quale ha la sfortuna di arrivare in un momento già molto critico, hanno certamente incrinato il già difficile rapporto che in questi decenni vi è sempre stato tra le molteplici e vivaci realtà culturali e le amministrazioni che si sono susseguite – si legge nel comunicato a firma, tra gli altri dell’avvocato Giacomo Frazzitta dell’associazione culturale “Arco” -. Le compagnie teatrali, i registi, gli autori, i poeti, i musicisti,  i pittori, gli scultori producono da decenni molte attività basandosi, esclusivamente, sulle proprie forze e non trovando mai un interlocutore politico che sappia valorizzare le importanti e proficue attività svolte dalle realtà attive della nostra città. Il loro impegno è un punto di forza per la nostra città e deve essere sostenuto da questa amministrazione, dando a ciascuno in base alle attività che svolgono. Abbiamo, nella nostra città, rassegne teatrali di respiro nazionale che fondano le loro attività soltanto sulle proprie forze e riescono a ottimizzare incassi e soddisfare il pubblico, senza fare scelte di ripiego sotto il profilo del teatro da scegliere per la capienza,  in quanto si è sempre verificato il contrario, ossia di richiedere l’utilizzo del teatro più capiente per accogliere il pubblico “pagante””. Gli artisti chiedono non solo rispetto della dignità ma anche condizioni più favorevoli, come ad esempio la concessione di locali per attività culturali in modo gratuito. A tal fine preso saranno presentate all’Amministrazione le richieste sul metodo da seguire per coinvolgere le realtà artistico-culturali di Marsala.

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