Rush finale per le primarie del Pd che si terranno domenica 22 gennaio a Erice. Consultazioni caratterizzate dalla competizione tra i tre candidati (Montanti, Todaro e Toscano), ma anche dalle polemiche di questi giorni, legate alla proposta del movimento Erice che vogliamo di annullare le primarie di partito e organizzare quelle di coalizione. Senza dimenticare le perplessità sulla raccolta del consenso da parte del candidato Todaro, lanciate dal sindaco Tranchida, che continua a duellare verbalmente con il deputato regionale Nino Oddo. A sgombrare il campo sulla possibilità di un annullamento delle primarie dei democratici arriva adesso una nota ufficiale da parte del segretario provinciale del Pd Marco Campagna:
“Il partito democratico – scrive Campagna – ha indicato nel suo statuto nazionale il metodo delle primarie per selezionare la classe dirigente e i suoi candidati, per questo motivo le primarie del 22 gennaio sono un appuntamento in cui è impegnato tutto il Partito Democratico e non solo il circolo di Erice. Stiamo seguendo con attenzione questo appuntamento che indicherà il nostro candidato sindaco per le amministrative della prossima primavera, mettendo in atto tutto gli strumenti in nostro possesso affinché tutto si possa svolgere nel miglior modo possibile e con la massima serenità, del resto non si evidenziano sul territorio segnali che ci possano far temere che qualcosa possa andare diversamente. Domenica 22 a vincere sarà il Pd ericino che uscirà forte e unito, grazie al senso di responsabilità e di appartenenza dei tre candidati che provengono da storie diverse, ma che fanno parte della nostra comunità politica, essendo accomunati da identici valori e principi. I cittadini ericini saranno chiamati a scegliere il candidato sindaco e siamo convinti che lo faranno con una grande partecipazione spontanea. Respingiamo al mittente, come già fatto durante la conferenza stampa, qualsiasi ipotesi di inquinamento delle primarie, che si svolgeranno secondo regole chiare e precise a tutela di tutti i candidati, così come è successo sempre nella nostra provincia”.