I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trapani hanno tratto in arresto il 19enne Giuseppe Felice Beninati. Nei suoi confronti le accuse riguardano i reati di estorsione, furto in abitazione e tentato furto aggravato.
Per il 19enne trapanese, autore della sparatoria avvenuta pochi mesi fa nel quartiere Sant’Alberto, residente a Trapani ma di fatto domiciliato nella frazione di Pizzolungo di Erice, già sottoposto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari, si sono aperte le porte del carcere in ottemperanza dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, dovendo lo stesso espiare una pena di un anno e 8 mesi di reclusione per i suddetti reati commessi a Trapani nel maggio 2011 e 2013.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso l’Istituto penale per Minorenni “Malaspina” di Palermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.