Con una nota inviata al sindaco Alberto Di Girolamo e al comandante dell’Ufficio circondariale Marittimo di Marsala, la cooperativa Pescatori “Lilybeo” torna a sollecitare la predisposizione di un’area in cui la domenica gli operatori del settore possano procedere alla vendita diretta al consumatore. Un po’ come avviene nell’area del Salato con il Mercato del Contadino. L’argomento era stato oggetto di varie riunioni con l’amministrazione comunale e l’autorità marittima. Nelle suddette occasioni, era stato più volte specificato che il punto di commercializzazione da destinare alle attività dei produttori primari della piccola pesca era già stato individuato dall’amministrazione e che il passaggio successivo sarebbe stato l’emanazione di un bando per l’assegnazione delle postazioni.
“Ad oggi – scrivono i soci della cooperativa Lilybeo – ancora non si è avuto alcun riscontro e i nostri pescatori sono costretti a commercializzare i prodotti come meglio riescono dato che dal peschereccio non è possibile la vendita diretta per l’inagibilità del porto e la mancanza di uno spazio idoneo, a rischio di sanzioni pesantissime dei prodotti come avvenuto domenica 11 dicembre dove i nostri pescatori, dopo due mesi di inattività per cattivo tempo, si sono visti sequestrare tutti i prodotti ittici e denunciati per vendita di prodotti in cattivo stato di conservazione”.
Da qui dunque il sollecito da parte della cooperativa rivolto all’amministrazione e all’Ufficio Circondariale Marittimo per la risoluzione della vicenda.