Continua incessante l’attività del comitato civico per il No al referendum costituzionale di Marsala. Il comitato, che raccoglie donne e uomini di ogni estrazione politica, accomunati dal No fermo e sereno al referendum costituzionale di Renzi e Boschi, si è incontrato con una delegazione di Progettiamo Marsala, movimento rappresentato in consiglio comunale dalla consigliera Giusi Piccione, per organizzare una serie di iniziative in comune. “Il nostro comitato è aperto a tutti coloro che vogliono dare un contributo – ribadisce Nino Rosolia, portavoce – perché la difesa della Costituzione è una posta in gioco troppo importante”. Negli ultimi giorni il comitato ha tenuto diverse iniziative: incontri settimanali, banchetti in piazza, volantinaggio nei mercati. “E’ il nostro modo di fare politica. Renzi manda in giro i grandi nomi per cercare di recuperare terreno con interventi spot. Noi invece siamo semplici cittadini e ai cittadini parliamo, cercando di spiegare perché dire No al referendum significa difendere i diritti tutti ed evitare salti nel buio che il nostro Paese non può permettersi”.
L’attività del comitato continuerà nei prossimi giorni con altre iniziative. Nino Rosolia, però, vuole entrare nel merito della vicenda degli scrutatori nominati e non sorteggiati dalla commissione elettorale del Comune: “La vicenda è triste, sopratutto dal punto di vista morale. Ci stupisce però l’atteggiamento del Sindaco Alberto Di Girolamo, che critica i consiglieri che hanno proceduto alla nomina degli scrutatori, ma dimentica che sono consiglieri della maggioranza e del suo partito, il PD. La nuova segretaria, Antonella Milazzo, che ha permesso tutto ciò, e cioè che i raccomandati diventassero scrutatori, non ne esce sicuramente bene. E noi diciamo No anche a questo modo di fare politica, che non ci appartiene”.