A partire da oggi i locali dell’ex concessionaria Fiat di via Giovanni Gentile a Castelvetrano diventeranno un parcheggio per i mezzi della Polizia Municipale. Successivamente gli stessi spazi ospiteranno anche tutti gli altri mezzi in dotazione al comune, trasformando l’ampio garage in un vero e proprio autoparco comunale.
Nei mesi scorsi, a seguito della definitiva confisca da parte dell’, l’amministrazione aveva chiesto l’intervento della stessa Agenzia per alcuni lavori di somma urgenza, per scongiurare danni a cose e persone, in quanto il predetto immobile, confiscato a Giuseppe Grigoli, versava in condizioni di degrado e necessitava di indifferibili lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza ed il sindaco Errante aveva dichiarato la propria intenzione di trasformarlo in un moderno e più funzionale comando della Polizia Municipale.
Acquisiti i preventivi l’ Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati ha ritenuto di stanziare 249.268,50 € per la realizzazione di un primo stralcio dei lavori, che ora necessitano di un secondo corposo intervento prima di poter essere consegnati alla nuova destinazione.
“Siamo particolarmente grati all’Agenzia Nazionale che ha accolto la nostra istanza, ritenendo valido il nostro progetto di riqualificazione – ha affermato Felice Errante – ringrazio i responsabili dell’ANBSC per la sensibilità dimostrata nel recupero di questo immobile che, secondo le nostre intenzioni, potrebbe diventare la nuova sede del Comando di Polizia Municipale. Auspichiamo che da qui alla scadenza naturale del mio mandato si riesca ad individuare le somme utili al suo completamento – ha continuato il sindaco – ma intanto abbiamo deciso di cominciare ad utilizzare l’ampio garage per trasformarlo in un vero e proprio autoparco comunale. Al di là della retorica portata avanti da alcuni riteniamo che recuperare un immobile fatiscente confiscato, e restituirlo alla fruizione collettiva sia uno di quegli atti concreti di affermazione della legalità che ispirano da sempre la nostra azione amministrativa”.
Cronaca