Nel corso delle riunioni di coordinamento del 18 agosto e del 3 novembre scorsi, svolte presso l’aula Consiliare del Comune di Pantelleria, sono state definite le attività propedeutiche alla definizione dell’iter amministrativo che le Autorità competenti seguiranno, in stretta sinergia, per la regolarizzazione delle soste, a secco e in mare, dei natanti che vengono utilizzati negli attracchi di Cala Levante, Cala Tramontana e Gadir. In questo contesto, nelle giornate dal 7 all’11 novembre, il personale della Guardia Costiera di Pantelleria, supportato dal 3° Nucleo Sub Guardia Costiera di Messina, ha dato avvio, sotto il coordinamento della Procura di Marsala, alla fase iniziale di bonifica degli specchi acquei antistanti i citati ridossi. Le operazioni hanno permesso di rimuovere circa 3 tonnellate di materiale inerte, pari a un numero complessivo di 75 ormeggi abusivi, realizzati con catenarie e corpi morti, che rappresentavano tra l’altro un serio rischio per la sicurezza della navigazione.
L’importante intervento di bonifica rientra all’interno di una complessa attività finalizzata alla tutela e salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, uno degli obiettivi prioritari del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Le successive fasi prevedono l’emanazione di un idoneo provvedimento per la gestione e regolamentazione delle opere pubbliche realizzate a terra nelle località di Cala Levante, Cala Tramontana e Gadir, nonché la definizione dell’iter amministrativo per la realizzazione di adeguati ed autorizzati campi boe per l’ormeggio dei natanti.