Con 18 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astenuti, il Consiglio comunale di Marsala ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2016. E’ stato un “parto” complicato, preceduto da un travaglio altrettanto difficile. Sono stati giorni di riunioni ufficiali e di rinvii. Polemiche tra opposizione e maggioranza e all’interno di quest’ultima. Decine di emendamenti presentati o minacciati di presentazione. Cominciamo da quest’ultimi. Dopo un’interruzione durata in pratica due giorni, nel pomeriggio di oggi si è arrivati ad una sintesi. Alcuni consiglieri di maggioranza hanno ritirato i loro emendamenti, altri sono stati esitati favorevolmente alcuni sono stati bocciati, infine per altri ancora è stato trovato l’escamotage di trasformarli in atti di indirizzo, che come si da impegnano l’amministrazione ma fino ad una certo punto.
L’esito del voto però aveva il sapore del risultato concordato fuori dall’aula. Comunque alla prova dei fatti era attesa anche la maggioranza che sostiene l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo. Il risultato è che ad uscire sconfitta, dall’analisi del voto, è stata la minoranza. Scendendo nel particolare di chi ha votato si evince che, oltre alla maggioranza, ha espresso voto favorevole al Bilancio di previsione, anche l’opposizione. Con alcune eccezioni che analizzeremo subito. La maggioranza è ormai priva dell’appoggio ufficiale dei socialisti, mentre l’opposizione costituita dall’Udc, la sola componente dello schieramento di minoranza rimasta in maniera organica in aula, ha votato a favore. “Siamo e rimaniamo all’opposizione – ha detto Giovanni Sinacori – questo non vuol dire che non possiamo votare a favore di qualche atto che riteniamo importante per la città”. In precedenza era stato il consigliere Michele Gandolfo ad illustrare il suo voto contrario e l’astensione dei suoi colleghi di gruppo, Vito Cimiotta e Arturo Galfano. “Dovevamo – ha detto l’esponente socialista – cambiare il mondo e invece ci troviamo con il prolungamento del contratto all’Aimeri, i librai che protestano per la mancata corresponsione dei soldi dei buoni libro che avevano anticipato. Assenza totale di programmazione in tema di eventi culturali. Se è questo il progetto della maggioranza noi non ci stiamo più. Inoltre noto come l’Udc sia ormai a sostegno del sindaco e quindi riteniamo che una nuova maggioranza si sia formata”. Su quest’ultimo aspetto lo stesso Giovanni Sinacori, segretario cittadino dei centristi, ha replicato seccamente: “Se il Psi è transitato nella minoranza ci troverà in quello schieramento. Benvenuti tra noi”. Già tra noi. Ma chi è rimasto dell’opposizione? Erano quasi tutti assenti e quei pochi rimasti in aula hanno votato a favore dell’atto proposto dalla giunta. Di solito si dice che la maggioranza non esiste più. Questa volta a giudicare dall’esito del voto sembra che la minoranza non esista più, mentre la maggioranza si è compattata.
Ora Alberto Di Girolamo ha il problema di scegliere il sostituto di Lucia Cerniglia che si è dimessa dalla carica di assessore. Dopo la presa di posizione dei socialisti è escluso che a succedere alla segretaria cittadina del Psi, sia un esponente indicato dal partito di Nino Oddo. Aumentano invece le chances del gruppo di Sturiano. Dopo le polemiche relative all’adesione dei Democratici per Marsala al Pd e lo sbarramento, vero o presunto, che i democratici marsalesi hanno posto a tale ingresso, si aspetta di vedere l’atteggiamento che terrà domenica nell’assise congressuale, il presidente del Consiglio. Più problematica appare la scelta di un esponente gradito all’Udc. Niente però è da escludere. Anche se il sindaco ha dato prova di autonomia ed è possibile che faccia ricadere la sua scelta su di un tecnico. “Ringrazio l’aula – ha detto Alberto Di Girolamo intervenendo in chiusura della riunione del Consiglio comunale – per l’approvazione del bilancio. Sono dell’avviso che si è perso un po’ di tempo per la trattazione dell’atto. Noi intanto stiamo lavorando per il bilancio del prossimo anno che arriverà all’attenzione dell’aula già nei prossimi mesi”.
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