Codici: "Verificare lo stato dello Scorrimento Veloce". Pessime condizioni dei pilastri sulla Marsala-Birgi

redazione

Codici: "Verificare lo stato dello Scorrimento Veloce". Pessime condizioni dei pilastri sulla Marsala-Birgi

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mercoledì 02 Novembre 2016 - 17:08

Quanto è accaduto a Lecco – il cedimento del cavalcavia che ha provocato un morto e diversi feriti – ha destato preoccupazione in tutta Italia. La verifica richiesta da enti e cittadini alle Istituzioni, da Nord a Sud, ha evidenziato come la situazione dei ponti, cavalcavia e strade urbane sia grave: spesso i pilastri mostrano un cedimento strutturale che, se caricati da mezzi pesanti, potrebbero essere seriamente pericolosi per la pubblica incolumità. Dopo la chiusura di un altro ponte potenzialmente malsicuro, quello di Civate, il web in queste ore è stato fondamentale per attirare l’attenzione sul ponte di Celico, che collega Cosenza e Crotone, ma anche sullo Scorrimento Veloce nel tratto Marsala-Birgi e Villa Rosina-Zona Industriale.

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                                        Pilastri Villa Rosina-Zona Industriale

Qui, in particolare, è intervenuta per tutti l’associazione di consumatori e utenti CODICI di Trapani che, con una nota ufficiale, ha avanzato una richiesta di verifiche all’ANAS, sullo stato dell’S.V. “Abbiamo inviato all’ANAS – ha fatto sapere il segretario di CODICI, Vincenzo Maltese – e per conoscenza anche al Libero Consorzio di Comuni e alla Procura della Repubblica di Trapani, una richiesta di verifica circa le condizioni in cui versano alcuni viadotti e piloni dello Scorrimento Veloce Marsala-Birgi e Villa Rosina, corredata da alcune immagini che diversi cittadini hanno segnalato all’indirizzo dell’associazione. Per ovvie ragioni di sicurezza, a tutela degli automobilisti e utenti della strada, ho chiesto che vengano immediatamente effettuti i dovuti sopralluoghi da parte di personale tecnico competente con invio entro 30 giorni dalla notifica della richiesta, di un’eventuale relazione tecnica circa lo stato dei luoghi o di un resoconto specifico del sopralluogo effettuato”. Il legale dell’associazione fa sapere anche che, trascorso il termine utile senza che gli enti e le Autorità preposte siano intervenuti, al fine di evitare altre stragi come il crollo del viadotto Milano-Lecco dei giorni scorsi, CODICI si rivolgerà alla Magistratura per quanto di sua competenza. Ciò per tutelare la sicurezza degli utenti della strada, così come accaduto lo scorso anno quando CODICI diffidò proprio l’ANAS per le critiche condizioni di sicurezza della galleria di Segesta, in parte dovute all’assenza di illuminazione all’interno della stessa, poi ripristinata dagli addetti ai lavori.

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