Il 22 ottobre a Trapani, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto Semeh Ben Salem tunisino classe 1994 e Seifallah Kid tunisino classe 1987, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I due uomini, il 19 ottobre intorno alle 3 di notte, sono stati rintracciati, da personale della Guardia Costiera, a largo dell’isola di Pantelleria, insieme ad altri 16 connazionali a bordo di un’imbarcazione in vetroresina, successivamente posta sotto sequestro. Dopo aver effettuato gli accertamenti del caso i militari dell’Arma hanno scoperto che a carico di due dei diciotto migranti, sbarcati sull’isola, vi erano dei provvedimenti in pendenza.
Sono scattate così le manette per Semeh Ben Salem, sul quale pendeva un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, dovendo espiare la pena di 4 anni, 11 mesi e 21 giorni di reclusione. Per Seifallah Kid, gravato da un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale Ordinario di Roma, la pena è di 11 mesi e 12 giorni di reclusione.
I due uomini al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale “San Giuliano” di Trapani, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.