Si preparano giorni intensi per il Consiglio comunale di Marsala. Conclusa la precedente sessione di lavori con l’approvazione di tre debiti fuori bilancio e l’incardinamento di uno dei punti propedeutici al bilancio di previsione 2016, si attende da parte del presidente Enzo Sturiano una nuova convocazione con carattere d’urgenza in modo da poter cominciare già questa settimana a trattare i punti più importanti all’ordine del giorno. Secondo alcune indiscrezioni filtrate da Palazzo VII aprile, è probabile che già giovedì 13 il massimo consesso cittadino possa tornare a riunirsi. All’orizzonte, tra l’altro, c’è la scadenza della prima settimana di novembre, termine ultimo entro cui il Consiglio dovrà approvare il bilancio di previsione 2016. Prima, naturalmente, si dovranno esitare tutti gli atti propedeutici, in particolare il Piano Triennale delle Opere pubbliche. Altrimenti, si rischia il commissariamento da parte della Regione, ipotesi che comunque appare quantomai remota.
Nel frattempo, crescono i malumori da parte di diversi consiglieri e gruppi politici, che si sono ritrovati di fronte a un bilancio pressochè blindato, con pochi margini di manovra. Argomento di cui ieri sera si è parlato anche nel corso del direttivo comunale del Partito Democratico. Tra i consiglieri si sta facendo strada in queste ore la possibilità di un maxi – emendamento bipartisan che azzeri o riduca notevolmente il capitolo di spesa dedicato alla cultura, per andare a irrobustire quello riservato alle politiche sociali. Come previsto, dunque, c’è il rischio che saltino i contributi che l’amministrazione aveva previsto per gli eventi estivi, condizionandoli però proprio all’approvazione del bilancio da parte del Consiglio.