Ruggieri: “Fondi e progetti per le famiglie disagiate”. L’assessore parla del SIA, de “Il Faro” e di altre iniziative sociali

Claudia Marchetti

Ruggieri: “Fondi e progetti per le famiglie disagiate”. L’assessore parla del SIA, de “Il Faro” e di altre iniziative sociali

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venerdì 16 Settembre 2016 - 07:30

“Dobbiamo informare la cittadinanza di quanto sia importante l’opportunità di partecipare al SIA”. Lo ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali e Culturali del Comune di Marsala, Clara Ruggieri. Il SIA è il Sostegno per l’Inclusione Attiva, progetto triennale del Ministero del Lavoro, che prevede un sostegno economico alle famiglie disagiate con figli minori, disabili o con donne incinte dal quarto mese, in possesso di un reddito ISEE inferiore o uguale a 3mila euro. “Il contributo detto “social card” va dagli 80 ai 400 euro – afferma la Ruggieri -, sarebbe un peccato non aiutare chi ha bisogno, perchè i fondi ci sono. Con questi soldi i beneficiari possono acquistare beni di prima necessità o pagare le utenze. Le domande vanno presentate al Comune ma poi sarà l’Inps a fare l’istruttoria e a stilare una graduatoria”. Chi beneficerà del progetto non verrà inoltre lasciato solo ma verrà accompagnato in un percorso predisposto dai Servizi Sociali per combattere l’esclusione sociale, attraverso diverse attività, dai corsi di formazione all’assistenza educativa, in partnership con il Centro per l’Impiego. “A tal fine è importante la sinergia con le associazioni del territorio, con cui collaboro, come la Caritas, Libera o Amunì, che attivano delle iniziative molto importanti soprattutto nelle zone sensibili”, ci ha riferito la Ruggieri. Il Comune di Marsala, per il tramite dei Servizi Sociali, sta portando avanti diversi progetti: “A braccia aperte” rivolto a famiglie indigenti e volto a distribuire buoni per la spesa alimentare; “Ti accompagno io” è stato prorogato per consentire ai soggetti bisognosi di cure di raggiungere le cliniche dislocate in Provincia o fuori di essa, tramite un mezzo comunale. “La Girandola” ripartirà e verrà avviato “Fuori classe”, doposcuola rivolto agli studenti dei quartieri popolari; poi ancora il micronido, la “Casa Viola” per le vittime di violenza di genere che dopo alcuni intoppi adesso è attiva e il Centro “San Vincenzo” pronto ad accogliere le famiglie residenti nelle isole che devono assistere i propri cari ricoverati in strutture ospedaliere del territorio. “L’Assegno Civico reimpiegherà circa 465 persone in lavori socialmente utili – ha affermato l’assessore della Giunta Di Girolamo – e nelle scuole sono previste l’assistenza igienico-sanitaria e l’assistenza alla comunicazione per gli studenti con disabilità. Un discorso a parte va fatto per la comunità di tossicodipendenti de “Il Faro”. Io stessa sono stata tra i fondatori della Lega contro la droga. Abbiamo visto nascere “Il Faro” che fino a poco tempo fa accoglieva circa 50 persone. Il Centro era convenzionato con la Regione ma poi è passato alle Asp che dovrebbero pagare l’utenza. Qui ci sono stati alcuni problemi – ha ammesso Clara Ruggieri –, attualmente ci sono 7 ospiti e sto intervenendo per studiare il caso”. Un accenno alle Politiche Culturali però va fatto: “Giorni fa la Regione ci ha comunicato di avere predisposto i finanziamenti per il rifacimento del secondo piano di Palazzo Grignani e della Chiesa del Collegio che ospiterà il Museo degli Arazzi”. Si spera solo che questa volta si rispettino i tempi di esecuzione.

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