Nuova sortita contro l’abusivismo nel settore ricettivo da parte del presidente dell’Associazione Strutture Turistiche di Marsala Gaspare Giacalone. “Nel corso della stagione estiva esperti si sono “sbracciati” per capire se c’era stato un aumento di turisti o un aumento di presenze: non vale la pena discutere. Tutto è falsato da quel 15-20% di turisti in nero che soggiornano a Marsala e nessuno sa da dove spuntano per riempire ristoranti, pizzerie, affollare le strade o i lidi”.
Un tema, quello dell’abusivismo, che Giacalone aveva già toccato più volte e nei mesi scorsi la nostra redazione aveva del resto evidenziato come, a fronte di 239 strutture accreditate sul sito booking.com, soltanto 66 risultavano accreditate presso l’osservatorio regionale. Dati che hanno convinto l’amministrazione comunale alla necessità di una verifica, tenuto conto che fino allo scorso anno erano soltanto 50 le strutture che pagavano regolarmente la tassa di soggiorno. Scrive ancora il presidente dell’Ast Giacalone: “E’ facile chiedere all’amministrazione comunale più servizi, più spettacoli, per vivacizzare la vita cittadina ma…i servizi, gli spettacoli non possono essere gratuiti per tutti i turisti. L’amministrazione dovrebbe offrire a quelli, che pagano la tassa di soggiorno, dei benefit a cui altri non potrebbero accedere: la ricevuta della tassa di soggiorno, pagata all’arrivo, dovrebbe costituire un pass per accedere a dei servizi esclusivi (musei cittadini gratis solo per loro, sconti o gratuità su mezzi pubblici, convenzioni con privati, ecc. ). Anche noi cittadini dovremmo collaborare per far rispettare la legalità: quest’estate a Birgi, negli eventi per lo Stagnone, tutti chiedevano all’amministrazione di togliere l’immondizia, tagliare le canne, rattoppare le buche, ma nessuno è venuto a dire: il vicino di casa, senza nessuna autorizzazione, ha in casa due coppie di turisti e ha prenotazioni fino a novembre”.
Da parte sua l’Associazione Strutture Turistiche nelle scorse settimane è stata tra le promotrici di una card che prevede una serie di sconti e agevolazioni per chi il prossimo anno volesse tornare o mandare degli amici nei Comuni che fanno parte del Distretto Turistico trapanese (con l’eccezione di San Vito Lo Capo). A sottoscrive il protocollo le strutture che fanno parte dell’associazione, ma anche aziende del territorio come “Arini e Pugliese” e le Cantine Florio. “Gli sconti sul soggiorno sono validi dal prossimo anno, ma da subito sono possibili alcune agevolazioni, per questo abbiamo invitato gli operatori a consegnarla all’arrivo anzichè al checkout”. “Le strutture – aggiunge Giacalone – hanno la possibilità di riqualificare l’offerta turistica e a poco a poco incrementarla. Molti finalmente hanno capito che solo facendo “rete” si possono offrire migliori servizi ai turisti e incrementare la loro presenza nel territorio”. Una rete da cui, naturalmente, restano esclusi gli abusivi.