Lo scorso 23 agosto i Carabinieri del Nucleo Operativo di Castelvetrano, in seguito ad un’operazione di controllo del territorio per reprimere il consumo e lo spaccio di stupefacenti nella vicina frazione balneare di Marinella di Selinunte, hanno tratto in arresto due uomini di etnia africana.
Nella centralissima via Pigafetta piena di locali, si erano ormai già da un certo tempo posizionati alcuni giovani spacciatori che, sotto una scalinata seminascosta alla vista dei passanti, avevano intrapreso abitudinariamente un’attività di spaccio, diventando ben presto il punto di riferimento per alcuni giovani e – soprattutto – giovanissimi, che intendevano approvvigionarsi di stupefacente.
L’andirivieni di giovani non è sfuggito tuttavia ai Carabinieri del Nucleo Operativo castelvetranese, che, con l’ausilio dei Militari di Marinella di Selinunte, il 23 sera hanno predisposto un servizio di osservazione sulla via.
Senza farsi notare dai giovani e nascondendosi tra gli avventori dei vicini locali, i Carabinieri hanno notato un nutrito viavai di giovani, proprio di fronte ad un noto ristorante della frazione balneare, lungo una scalinata che conduce in spiaggia.
Ad un tratto è scattato il blitz: i militari, prontamente intervenuti, sono riusciti a bloccare due giovani minori di Castelvetrano che, sottoposti a controllo, risultavano aver appena acquistato due piccole dosi di stupefacente di tipo Marijuana l’uno e di Hashish l’altro. Sono stati individuati e bloccati i soggetti che avevano appena ceduto lo stupefacente ai giovani: si tratta di Embrima
Nborg, 30enne del Gambia, di fatto domiciliato a Castelvetrano, presso la struttura di accoglienza “La Locanda”, sita in C.da Latomie; e Sorrie Sankareh, 30enne del Gambia, già domiciliato a Castelvetrano presso La Locanda, di fatto senza fissa dimora e che è risultato essere già censurato, con una denuncia alle spalle per spaccio di stupefacenti.
I fermati avevano abilmente ed oculatamente celato un ingente quantitativo di droga in due differenti anfratti delle vicine aiuole. Al termine delle operazioni sono state così rinvenute e sequestrate: 45 dosi singole di Hashish già pronte per lo spaccio oltre ad un ingente somma di denaro in contante, tutto in banconote di piccolo taglio.
L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. per entrambi, con imposizione nei confronti degli stessi della misura dell’obbligo di dimora, con la permanenza in casa negli orari notturni, misura a cui i prevenuti, al termine dell’udienza, sono stati prontamente assoggettati.