“Sono assolutamente contraria ad ogni ipotesi di prestito di opere del Museo Archeologico Baglio Anselmi. Privare il Museo dei capolavori che costituiscono parte fondamentale del suo patrimonio non arreca nessun vantaggio, nè al Museo nè alla città, che perderebbero preziose fonti di richiamo turistico”. Lo ha affermato la parlamentare regionale del Pd, Antonella Milazzo. La decisione, che a quanto sembra era già stata presa da tempo in ambienti regionali, è stata comunicata nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo dirigente del polo museale, Luigi Biondo. “Peraltro –afferma in una nota la parlamentare marsalese – questi “tour” sono rischiosi per opere fragilissime, come la statua di Iside e la Venere Callipigia, e basterebbe già ciò per evitarne eventuali spostamenti. In ogni caso non ravviso alcuna ricaduta positiva per il nostro territorio e non credo che questo sia uno strumento utile ad attrarre turisti. Il nostro Museo sta attraversando una fase di importante ristrutturazione che lo vede parzialmente fruibile e , in questo momento, mi sembra una eccessiva e inaccettabile penalizzazione per l’intera città privarlo di alcune fra le opere di maggiore attrazione. Chiederò all’assessore regionale Carlo Vermiglio, che evidentemente conosce poco la nostra città, di revocare questa ingiusta determinazione”.
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