La musica dei Pickup Blues Band approderà al Festival di Tresques, un comune francese di più di mille anime della Regione della Linguadoca, con un’offerta culturale straordinaria. Dal jazz alla classica, dal pop-rock al teatro, dalla chitarra di Sylvain Luc alle esposizioni di Thomas Verny, nella cittadina migliaia di appassionati accorrono da tutta la Francia e non solo per respirare l’arte. Marsala, la Sicilia, è stata rappresentata già lo scorso anno dai musicisti di casa nostra Giacomo Bertuglia, Michele Pantaleo e Gianfranco Buffa che quest’anno sono stati chiamati nuovamente a far parte del mega Festival. “René Koering, il direttore artistico della manifestazione, quest’anno ha contattato Gianfranco Buffa, che da anni vive e lavora a Montpellier, per portarci sul palco degli apéro-concerts, gli eventi collaterali del Festival di Tresques – ci ha raccontato Bertuglia -. Ritorneremo così a suonare nei luoghi della kermesse, posti davvero suggestivi come un vecchio lavatoio del ‘500 ed una cantina in disuso”.
E’ qui che i Pickup Blues Band – formati da Giacomo Bertuglia al basso, Michele Pantaleo alla chitarra, Dario Silvia alle tastiere e Maurizio Buffa alla batteria – porteranno due progetti: il primo riguarda le musiche, in particolare l’ultima produzione, del “mostro sacro” del jazz John Scofield; il secondo invece, vede la band impegnata nei brani originali scritti da Michele Pantaleo, che spaziano dalla fusion all’etnica. “Un’esperienza importante per noi – ha detto Bertuglia -, che saremo a Tresques il 7 e 8 agosto, per vivere dei giorni immersi nella musica. E’ bello sapere che un Paese come la Francia, che oggi non ha meno problemi economici dell’Italia, continui ad investire sulla cultura”. Tresques è solo una tappa per i musicisti marsalesi che sono coinvolti in giro per l’Italia (come la tappa dell’Open Jazz Festival di Ceglie) e sul territorio con diversi progetti diversificati, dal Relaxing Swing Quintet ai Due di Picco.