Baldo Mancuso è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Alcamo. Com’era scontato, forte della maggioranza assoluta (14 consiglieri su 24), nel giorno dell’insediamento della rinnovata assemblea cittadina il Movimento 5 Stelle ha designato un proprio esponente per la presidenza. Dopo i giuramenti di rito del sindaco Domenico Surdi e dei consiglieri comunali, i lavori della prima seduta consiliare sono entrati nel vivo con l’intervento del capogruppo del M5S Filippo Salato che ha annunciato che i consiglieri pentastellati avrebbero votato Baldo Mancuso per la presidenza. Alla fine, sul nome di Mancuso sono confluiti anche i consensi di altri gruppi, che hanno decretato l’elezione del neopresidente con una maggioranza molto ampia (21 preferenze su 24; un voto è andato a Ferro, due le schede bianche). Trentasette anni, esperto informatico, nel presiedere i lavori consiliari Baldo Mancuso sarà affiancato da Giovanna Melodia (35 anni, avvocato), eletta vicepresidente con 14 preferenze (un voto per Ferro, 9 le schede bianche).
Completa l’ufficio di presidenza Filippo Cracchiolo del Pd, in rappresentanza delle opposizioni, votato da 22 consiglieri su 24 (una bianca, una nulla).