Quando leggerete queste note è molto probabile che il Consiglio comunale abbia approvato il nuovo piano dei rifiuti. Sono stati e lo saranno ancora, perché la parola fine è lontana come vi abbiamo raccontato in cronaca, giorni di intense discussioni. Abbiamo ascoltato di tutto. Per la serie a volte anche il vostro cronista non riesce a capire, non siamo riusciti a comprendere bene. Ascoltate: si è saputo che esiste una raccolta intelligente (chissà come sarà quella cretina…), abbiamo imparato parole come “riciclone”, sacchetti microcippati e isole ecologiche mobili. Poi si è appreso, ma su questo riportiamo soltanto informazioni di altre fonti per quanto importanti (il Consiglio comunale) che il rappresentante della società che ha preparato il bando non è un ingegnere, ma un chimico che forse prima di avventurarsi in questa nuova professione, faceva il postino. Di male non c’è nulla. Ma era davvero difficile quando nelle riunioni a cui ha partecipato, il dott. Tornavacca, si fosse sentito appellare con il titolo accademico di ingegnere, specificare che era un chimico, con tanto di laurea e specializzazione, ma un chimico e non un ingegnere? Comunque cerchiamo di non divagare. Abbiamo la presunzione di sapere quello che desiderano i cittadini. Una città pulita e una tassa sulla spazzatura più economica. E’ difficile? Si, diciamolo senza falsa retorica, è difficilissimo. Primo perché a renderla sporca sono nell’ordine i cittadini (noi stessi, va) che gettiamo via di tutto, in maniera indifferenziata e nei modi sbagliati. Secondo perché la ditta che si occupa della raccolta e soprattutto della spazzatura, lo fa con impegno ma a volte, e siamo buoni, in maniera errata. Poi c’è il fatto, ancora riconducibile a noi, ma stavolta siamo in parte giustificati che, complice la crisi economica, sempre più famiglie non pagano le tasse, prima fra tutte quella della spazzatura. E allora? E allora nulla. Non tocca a noi. Abbiamo votato e vi abbiamo delegato. Signor sindaco, assessori e signori consiglieri, sapete che quadro avete davanti, sapete cosa vuole la gente. Datevi da fare e trovate le migliori soluzioni, più pulizia e meno tasse
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