L’Airgest si tira indietro e assieme ai debiti pregressi dei comuni, rischia di saltare l’accordo di co-marketing con la Ryanair. E quanto è emerso nell’assemblea che si è tenuta ieri alla Camera di Commercio presenti i sindaci della provincia. Il presidente Pino Pace ha espresso la propria preoccupazione circa il fatto che i comuni sono in ritardo con i pagamenti dell’accordo per un ammontare di 1 milione di euro. In verità i principali comuni della provincia hanno fatto fede agli impegni assunti, mancano invece da saldare alcune rate riguardanti comuni medio-piccoli della provincia. Quest’ultimi hanno evidenziato come i numerosi tagli nei trasferimenti e le difficoltà di gestione che affrontano ogni giorno, sono causa dei ritardi nei pagamenti. Tutti però si sono detti disponibili a fare fronte quanto prima agli impegni assunti. La vera doccia gelata però è arrivata con l’intervento del direttore dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani-Birgi. Il dirigente ha affermato che a causa di situazioni debitorie accumulate, allo scadere del contratto (31 Marzo 2017), l’Airgest sarà costretta a “lasciare” l’accordo a suo tempo stipulato. Per discutere di questo e per la programmazione dei voli, mercoledì prossimo L’Airgest incontrerà i rappresentanti della Ryanair. I sindaci invece hanno stabilito di rivedersi in un tavolo tecnico il prossimo 4 Luglio alle 16:00 ed è stato convenuto di invitare oltre al prefetto anche i parlamentari della provincia.
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