Trapani: Libera organizza un’iniziativa dopo gli incendi dolosi nei terreni sequestrati a Vito Marino

redazione

Trapani: Libera organizza un’iniziativa dopo gli incendi dolosi nei terreni sequestrati a Vito Marino

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martedì 14 Giugno 2016 - 13:02

Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie invita la comunità della provincia di Trapani a presenziare, giovedì 16 giugno a partire dalle 15.30, alla mietitura del grano duro rimasto indenne dopo gli incendi dolosi che nei giorni scorsi hanno quasi interamente distrutto i campi di contrada Sarbucia-Formosa nel territorio di Trapani, sequestrati dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo.

I terreni fanno parte di un esteso patrimonio che l’Autorità giudiziaria ha sottoposto a sequestro nel luglio del 2015. Proprietario dello stesso era Vito Marino, attualmente ricercato in seguito alla condanna all’ergastolo emessa dalla Corte di Assise di Appello di Milano a proposito del triplice omicidio della famiglia Cottarelli, del presunto faccendiere Angelo, della moglie Marzenne e del figlio Luca appena di 17 anni, compiuto a Brescia nel 2006. Una strage che si inserisce all’interno di un contesto malavitoso. Marino era a capo di una holding che ha inghiottito, facendoli sparire circa, 50 milioni di contributi e finanziamenti pubblici, destinati agli investimenti in agricoltura. Ed è proprio per questa indagine che Vito Marino ha subito il sequestro di ogni sua proprietà. All’indomani della sentenza di condanna è arrivata quella che gli investigatori leggono come una vendetta, ossia l’incendio dei terreni appartenuti a Vito Marino.

Il sequestro comprende anche la Sarbucella srl, società che gestisce circa duecento ettari di terreno coltivati a vigneto, oliveto e seminativo.

Gli amministratori giudiziari dopo il sequestro hanno provveduto a dare continuità alle attività produttive e nelle aree a seminativo si accingevano alla raccolta delle colture di grano e fava. I risultati produttivi si prospettavano ottimi, in alcuni appezzamenti si attendeva di poter raccogliere anche 50 quintali per ettaro di grano. Evidentemente, un esempio di buona gestione infastidiva chi vuol favorire l’idea che i beni sequestrati e confiscati debbano avere un solo destino: l’abbandono.

E così da Lunedì 6 giugno si sono succeduti tre incendi dolosi che hanno distrutto le colture di circa 30 ettari.

In risposta alle logiche criminali e mafiose che esprimono queste vigliacche azioni, Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie organizza una manifestazione pubblica di condanna e di ferma opposizione e invita a presenziare alla mietitura dei campi superstiti che si terrà Giovedì 16 alle ore 15,30 in contrada Formosa lungo la strada provinciale 29 (Via Salemi) al chilometro 8,7 circa.

Alla manifestazione hanno dato adesione il Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani Piero Grillo, il Prefetto di Trapani Leopoldo Falco, la Cooperative Pio La Torre – Libera Terra Soc. Coop. Sociale, la Placido Rizzotto – Libera Terra Soc. Coop. Sociale, Consorzio Libera Terra Mediterraneo Cooperativa Sociale ONLUS – Calcestruzzi Ericina Libera soc. coop.

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