L’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi” di Marsala, guidato da Sara Ester Garamella, ha accolto il Progetto Martina del Lions International di Marsala, che incontra le scuole del territorio per informare le terze e le quarte classi sulla prevenzione ai tumori. L’attività di informazione rientra nel piano programmatico dell’Educazione alla Salute, promosso dall’ITC tramite la docente referente Flavia Palumbo, che ha reso possibile il tutto, occupandosi di organizzare gli incontri in sede e in succursale. Il medico neurologo Giovanni Cuccia ed il coordinatore del progetto, Pietro Di Girolamo, hanno spiegato chi era Martina: “Una giovane colpita da un tumore. Prima di andare via ha espresso il desiderio di informare i suoi coetanei ad avere maggiore cura della propria salute ed il Lions ha raccolto questo testamento spirituale”. “Oggi i tumori, purtroppo, colpiscono tutti – ha esordito Cuccia -. Una persona che a 40, 50 anni si ammala, vuol dire che ha una storia tumorale che inizia da giovani. Le aspettative di vita in via generale si sono allungate, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto possiamo cambiare il nostro stile di vita sin da piccoli”. Il medico ha spiegato agli studenti che ci sono due tipi di diagnosi: quella precoce, quando ancora il tumore è piccolo, e quella tempestiva, ovvero intervenire quando ancora si può salvare una vita.
“Tra i giovani i tumori più frequenti sono quelli tiroidali, ai testicoli, i melanomi e le leucemie – ha spiegato il medico -. Un tumore si sviluppa da una cellula che impazzisce, perde il controllo, si riproduce creando una massa. A fare impazzire la cellula possono essere dei virus oppure fattori ambientali, come smog ed inquinamento e cibi poco sani”. Il medico al termine dell’incontro, ha consegnato ai ragazzi un questionario, invitandoli a compilarlo. Il prossimo anno poi, verrà chiesto loro se, anche grazie a campagne di sensibilizzazione come questa, sono riusciti a cambiare il proprio stile di vita. Il Progetto Martina sta divenendo sempre più importante e, come affermato dal coordinatore Di Girolamo, sbarcherà anche negli Stati Uniti al fine di adottare, sul tema, una task force.