Oggi, alle ore 17, presso la Prefettura di Trapani, la Commissione Parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione ed espulsione e sulle condizioni di trattenimento dei migranti presieduta da Federico Gelli, svolgerà un ciclo di audizioni con il Prefetto Leopoldo Falco, con il questore, il sindaco di Trapani, Vito Damiano, il procuratore della Repubblica ed il Presidente della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale. La Commissione d’inchiesta in particolare, guiderà una delegazione nel capoluogo di provincia per visitare l’”hotspot”, ovvero il sito dedicato all’identificazione dei migranti. “Gli hotspot devono rimanere centri di identificazione e non trasformarsi in centri di permanenza rischiando di non essere in grado di assorbire il flusso di migranti che aumenterà nei prossimi mesi – ha fatto sapere l’onorevole Gelli -. Per evitare questo rischio, sarà compito della commissione monitorare questi luoghi garantendo la massima semplificazione dei processi di identificazione ancora troppo lunghi. C’è da dire che ad oggi non esiste un fascicolo sanitario elettronico utile a registrare le visite a cui si sottopongono coloro che arrivano nel nostro Paese e in grado di seguire il percorso del migrante nel nostro territorio ed evitare di ripetere inutilmente esami e accertamenti”.
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