A Erice, da questa mattina, i 27 cittadini svantaggiati, individuati dai Servizi sociali comunali in seguito ad un avviso pubblico, hanno cominciato a prestare servizi di pubblica utilità all’interno del comune ericino.
Le attività da svolgersi sono la manutenzione e cura del verde pubblico, assistenza e vigilanza scolastica, servizi di pulizia presso gli edifici comunali.
Le borse sono state assegnate in base a una valutazione dei servizi sociali tra alcune famiglie indigenti con l’obiettivo di ridare anche dignità alle persone con un ritorno d’utilità collettiva per la comunità ericina, come ha affermato lo stesso sindaco Giacomo Tranchida.
Alessandra De Vita