Non tutti quelli che hanno partecipato all’incontro, che per dire la verità è sembrato un po’ clandestino, di maggioranza nella giornata di martedì hanno preferito trincerasi dietro un “no comment”. Nel numero di ieri abbiamo riportato l’intervista del vice presidente del Consiglio comunale che si è intestato la paternità dell’organizzazione della riunione con il sindaco. Oggi è la volta del gruppo Cittadini non Sudditi, nato dalla scissione del gruppo socialista che ha portato i Consiglieri Oreste Alagna e Letizia Arcara a creare un nuovo raggruppamento a Sala delle Lapidi. “Anche noi abbiamo notato lo scollamento che vi è tra la maggioranza e il sindaco – ci hanno detto i due -. Sarebbe opportuno un diverso grado di dialogo soprattutto per quanto attiene alle problematiche relative ai settori produttivi che interessano l’economia della città”. Gli esponenti di maggioranza auspicano un diverso approccio nell’affrontare i temi soprattutto nel settore del turismo e dell’agricoltura, oltre che una collaborazione “diversa” per quanto attiene la stesura del nuovo Piano Regolatore Generale della città. “Maggiore coinvolgimento significa ascoltare le idee e le proposte della maggioranza. Certamente noi, che non siamo rappresentati in giunta, non chiediamo poltrone, per quanto su questo tema saremmo pronti ad assumerci anche la responsabilità del governo diretto della città”. Letizia Arcara e Oreste Alagna, come gli altri consiglieri che hanno partecipato all’incontro con Alberto di Girolamo, chiedono una riunione di tutta la maggioranza per invertire la tendenza di una azione di governo della città che a volte, secondo il loro parere, sembra imboccare un momento di stanca. Da fonti non ufficiali sembra che il sindaco sia intenzionato a convocare la riunione dei gruppi di maggioranza a breve. “Non chiediamo solo un incontro tra i gruppi politici– affermano gli esponenti di Cittadini non Sudditi –, ma un continuo dialogo tra le forze sociali e produttive della città”. Il gruppo consiliare dei due ex socialisti sta per trasformarsi un in movimento politico. “Entro la fine del mese – concludono – sarà presentato alla stampa. Saremo propositivi nei confronti dell’amministrazione. Il nostro però sarà un movimento autonomo. Abbiamo avuto contatti e incontri con singoli deputati e con dirigenti dei partiti dell’area moderata. Continueremo ad averne. A tutti abbiamo rappresentato le esigenze del nostro territorio. Lo ripetiamo, in piena autonomia, continueremo la discussione con quanti ci potranno essere d’aiuto nel risolvere i problemi”.
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