Si svolgerà il 5 giugno il primo turno delle elezioni di sindaci e consigli comunali in Sicilia, il 19 si terrà l’eventuale turno di ballottaggio. La decisione è stata presa nel corso della giunta regionale di ieri. La data è stata scelta in modo da farla coincidere con quella delle elezioni amministrative che si terranno nelle altre città d’Italia.
Sono 28 i Comuni siciliani in cui si andrà alle urne per eleggere i nuovi sindaci e i Consigli comunali. Nel trapanese si voterà soltanto ad Alcamo, dove tra l’altro si tratta di elezioni anticipate, scaturite dalle dimissioni di Sebastiano Bonventre, che era stato eletto nel 2012. Un Comune al voto anche nelle province di Palermo (Terrasini), Caltanissetta (Vallelunga Pratameno) e Ragusa (Vittoria). Si andrà alle urne anche in due centri dell’ennese (Barrafranca e Calascibetta), tre della provincia di Catania (Caltagirone, Grammichele e Ramacca), quattro dell’agrigentino (Porto Empedocle, Canicattì, Favara e Montevago) e del siracusano (Lentini, Noto, Sortino e Ferla). In provincia di Messina, invece, il test elettorale di questa primavera assumerà contorni più interessanti, tenuto conto che si vota in 11 centri (Capo d’Orlando, Patti, Torregrotta, Sant’Angelo di Brolo, San Marco D’Alunzio, Rodi Milici, Galati Mamertino, Ficarra, Falcone, Caronia e Antillo).