La cornice del Convento del Carmine, sede dell’Ente Mostra di Pittura Città di Marsala, farà da sfondo alla presentazione del libro di Giuseppe Donato che si terrà venerdì 11 marzo, alle ore 17.30. Intitolato “Quattro storie perse – Sicilia 1799-1916” (Edizioni Danaus), il libro del medico marsalese racconta, in parte in maniera espositiva ed in parte con taglio storico, quattro storie che hanno segnato la Città lilybetana. “Sono un appassionato della ricerca d’archivio – ci dice Donato –; mi piace fare mia una convinzione di Corrado Alvaro: non rimpiango i tempi andati, ma voglio conservarne la memoria. E’ proprio questo il mio intento: lasciare una traccia per fare in modo che qualcun altro, magari più bravo di me, ne colga la valenza per ripristinarne il ricordo”. Le quattro storie a cui fa riferimento il libro, sono fatti realmente accaduti, più o meno noti: la rivolta sanfedista del 1799; la fucilazione di tre briganti in Piazza Loggia nel 1862; l’assedio di Marsala nel 1863 da parte dell’esercito piemontese che voleva consegnati alcuni ragazzi che avevano disertato la leva militare; un delitto avvenuto nel 1916 in piena Prima Guerra Mondiale. Giuseppe Donato – già autore de “L’isola che non c’era”, sulle trasformazioni dell’Isola Grande (o Lunga) – ha effettuato le sue ricerche presso l’archivio storico del comune di Marsala: “Ringrazio per la disponibilità tutto il personale dell’archivio e la responsabile della Biblioteca comunale Milena Cudia. Ma prezioso è stato anche l’aiuto fornitomi dalla Biblioteca Fardelliana di Trapani per i fatti della rivolta e per il delitto, mettendomi a disposizione l’archivio de “Il Vomere””. A dialogare con l’autore, sarà l’editore Ignazio Sparacio; gli attori Salvo Ciaramidaro e Diana D’Angelo leggeranno dei passi del libro. Al termine ci sarà una conviviale apericena. [ claudia marchetti ]
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