Nuova interrogazione del gruppo “Cittadini non Sudditi”. Questa volta l’argomento riguarda l’aspetto ed il decoro generale del cimitero urbano di Marsala. “Ai Servizi Cimiteriali comunali è demandato, da regolamento, il compito di monitorare l’attività di posa degli arredi funerari e delle lapidi, al fine di garantire il decoro e il rispetto questi luoghi – scrivono i Consiglieri Letizia Arcara e Oreste Alagna – ma, a giudicare dallo stato attuale del cimitero cittadino, risulta difficile stabilire, in mancanza di criteri definiti, cosa si addica o meno “all’estetica del cimitero”. Secondo i due esponenti di maggioranza, nell regolamento viene affidata alla discrezionalità del Responsabile dei Servizi Cimiteriali la possibilità di autorizzare il ritiro di quegli arredi funebri che in qualunque forma non si addicano all’estetica del cimitero, senza effettivamente stabilire alcun canone a cui fare riferimento. I due si sono recati all’interno della struttura cimiteriale di Marsala anche a seguito di sollecitazioni da parte di numerosi cittadini. “Abbiamo potuto constatare – affermano i due ex socialisti – come gli arredi delle nuove sepolture siano stati spesso realizzati in maniera difforme rispetto all’aspetto complessivo del cimitero, soprattutto della parte più antica e monumentale. Inoltre il nostro cimitero è sprovvisto di un sistema di videosorveglianza e ciò rende difficile da tutelare, vigilare e custodire per prevenire atti vandalici, furti o altri fenomeni criminali che si perpetuano in tale sede”. Arcara e Alagna propongono di predisporre la modifica del regolamento cimiteriale vigente al fine di adeguarlo alle nuove esigenze manifestate da cittadini e operatori del settore. “Nel nuovo regolamento – concludono – si deve prevedere all’interno del cimitero cittadino, zone in cui sia prescritto un arredo uniforme e/o arredi obbligatori, attraverso l’inserimento di criteri definiti, relativi all’utilizzo di materiali e alla scelta degli stili per la realizzazione di lapidi, monumenti, illuminazioni votive, copri tomba, corpi illuminanti ed in genere degli arredi funerari; tutto ciò al fine di uniformare valorizzare progressivamente l’aspetto complessivo del nostro cimitero, soprattutto relativamente alla parte più antica e monumentale”.
Cronaca