Legge di stabilità: spiagge e litorali passano sotto la gestione dei comuni

redazione

Legge di stabilità: spiagge e litorali passano sotto la gestione dei comuni

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giovedì 25 Febbraio 2016 - 15:18

I Comuni avranno una gestione diretta integrata di spiagge e litorali che resteranno però di proprietà della Regione. E’ quanto è stato stabilito dagli articoli 40, 41, 42 e 43 della legge di stabilità approvati stamani dall’aula di Palazzo dei Normanni.

Questo significa che, anche se il demanio marittimo rimane di esclusiva titolarità della Regione che detta le linee guida, i Comuni potranno gestire le concessioni e la manutenzione delle proprie spiagge. La norma è frutto di una mediazione con il Governo Regionale a partire dal testo di un ddl presentato dal deputato regionale Girolamo Fazio, capogruppo del gruppo misto, che ha contribuito alla redazione finale dell’articolato giunto oggi al voto dell’aula.
Credo sia un importante affidamento di responsabilità ai Comuni per il rilascio delle concessioni di beni demaniali e sull’esercizio diretto delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo. Da oggi – commenta Fazio, che ha incassato anche il ringraziamento dell’assessore Maurizio Croce per la collaborazione prestata nella complessiva redazione della norma – dovrebbe essere più agevole ed immediato rendere efficace la gestione da parte delle amministrazioni comunali di spiagge, litorali e aree demaniali”.
In passato – ricorda Fazio – si assisteva a vicende paradossali con sovrapposizioni concessorie da parte della Regione in conflitto con i Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo dei Comuni o con altri strumenti urbanistici previsti dagli enti locali. L’approvazione di queste norme consente di superare le contraddizione di una programmazione territoriale frazionata tra due enti, il Comune da un lato e la Regione dall’altro. L’elaborazione dell’articolato – aggiunge Fazio – trova motivo nella mia esperienza di sindaco di una città costiera, come Trapani, e nelle numerose preoccupazioni espresse da tanti sindaci che fino ad ieri si sono trovati a doversi confrontare con un governo del loro territorio monco. L’affidamento delle spiagge e dei litorali a privati è consentito esclusivamente attraverso bandi pubblici. È centrale – conclude – anche l’aspetto economico e finanziario perché l’attribuzione di parte dei canoni concessori ai Comuni costituirà una entrata in precedenza non prevista che consentirà il reimpiego delle somme negli interventi di pulizia dei litorali e delle spiagge eliminando il degrado oggi presente”. 

Sull’articolo 43 della legge di stabilità regionale, che stabilisce inoltre l’apertura delle strutture balneari per tutto l’anno solare interviene anche la parlamentare regionale del Pd, Antonella MilazzoUna norma della legge di stabilità regionale, attualmente in discussione all’Ars, consentirà ai concessionari del demanio marittimo di poter mantenere le strutture balneari per tutto l’anno solare, dando la possibilità di esercitare attività complementari alla balneazione. Un passaggio importante verso una completa destagionalizzazione del turismo”.

(foto tratta dall’iniziativa #PuliamoLaSpiaggia a Trapani)

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