Massimo Grillo invita il sindaco ad un incontro sul tema del lavoro. “Superare le logiche di appartenenza per affrontare il dramma della disoccupazione”

Gaspare De Blasi

Massimo Grillo invita il sindaco ad un incontro sul tema del lavoro. “Superare le logiche di appartenenza per affrontare il dramma della disoccupazione”

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martedì 23 Febbraio 2016 - 07:00

Massimo Grillo, candidato alla scorse amministrative alla carica di sindaco, dove risultò sconfitto soltanto al ballottaggio, oggi è il leader dell’opposizione alla giunta guidata da Alberto Di Girolamo.

Nei giorni scorsi ha lanciato una proposta: incontrare il sindaco e i consiglieri di maggioranza per proporre un patto per il lavoro: in che cosa consiste?

Intanto nasce dalla esigenza di dare delle risposte concrete in termini di occupazione ai cittadini marsalesi. La “fame” di lavoro e la crisi che attraversano le nostre città, ci ha spinto a superare gli steccati di appartenenza e a chiedere questo incontro per cercare soluzioni atte ad incentivare l’occupazione. Si tratta della necessità primaria in questo momento.

La proposta che parte dal lei, è stata condivisa da tutti i gruppi della minoranza in Consiglio comunale?

Naturalmente ognuno ha arricchito con proposte, i progetti che presenteremo al sindaco se accoglierà la nostra richiesta di incontrarlo. Siamo compatti e determinati, la nostra città sta morendo. La colpa naturalmente non è di chi è arrivato da pochi mesi. Noi siamo disponibili a dare una mano per affrontare la questione. Abbiamo idee e progetti. Il lavoro non è l’esigenza di una parte politica, ma di tutti indistintamente. Ognuno con le proprie idee e con la propria sensibilità, ha l’obbligo di fare qualcosa.

Vi preparate ad entrare nella maggioranza?

Questo è un errore che chi segue la politica non deve commettere. Si tratta di logiche antiche e superate. Chi amministra ha l’obbligo, oltre che di comprendere i problemi, anche quello di cercare soluzioni praticabili. Abbiamo a cuore le sorti dei nostri concittadini. Ma ognuno ha il suo ruolo. Collaborare non significa passare dall’altra parte. Compito della politica è quello di trovare soluzioni. Anche assieme, pur nel rispetto delle proprie idee e dei compiti che i cittadini ci hanno assegnato, che sono e rimangono diversi.

Che cosa è  in concreto il patto sul lavoro?

Indicare delle soluzioni a mezzo stampa non mi sembra opportuno. Non è giusto nei confronti del sindaco. Proporremo progetti, ma anche un modello di sviluppo nuovo che sia mirato a fronteggiare il fenomeno della disoccupazione a Marsala. Abbiamo bisogno di andare verso le sfide che ci propone la società, attrezzandoci per proporre nuovi modelli di sviluppo credibili e spendibili.

Per fronteggiare l’emergenza economica voi proponete di superare gli antichi steccati fatti di contrapposizioni. Questo significa che anche in altri settori della vita amministrativa proporrete una collaborazione al sindaco?

Se è finalizzato alla ricerca di nuove soluzioni per il lavoro, faremo la nostra parte.

La sua leadership della minoranza esce consolidata dalla iniziativa che coinvolge tutti i gruppi dell’opposizione (escluso il Movimento 5 Stelle) alla giunta Di Girolamo. Che cosa farà Massimo Grillo da grande?

Se qualcuno pensa che questa iniziativa sia il preludio ad una mio impegno in qualche candidatura alla prossime elezioni, sbaglia. Io ho terminato con le competizioni elettorali. Continuerà invece il mio impegno nel sociale, nel tentativo di mettere a disposizione della città di Marsala l’esperienza accumulata in questi anni. Sono disponibile a spendermi per i marsalesi in altre forme. In questo momento l’occupazione rappresenta l’impegno primario e ho individuato in questa forma di collaborazione tra quanti ci stanno, il tentativo di dare una risposta alla città.

Dopo l’iniziativa pubblica, con tanto di comunicato stampa, sono arrivati segnali da parte dell’amministrazione?

Forse ho commesso l’errore di non spedire al sindaco prima la nostra proposta. Ho provveduto proprio oggi. Aspetto che Alberto Di Girolamo comprenda il significato di questa nostra iniziativa. D’altra parte la proposta non è solo rivolta al primo cittadino, ma anche a tutti i consiglieri di maggioranza. Alcuni con cui ho parlato informalmente, hanno manifestato interesse per la nostra iniziativa.

Pensate di coinvolgere altri settori della vita pubblica marsalese?

La priorità è discuterne con il sindaco. Abbiamo anche in cantiere di affrontare la problematica anche con le forze sociali che operano sul territorio.

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