Torna a riunirsi oggi il Consiglio comunale. Si riparte dalle interrogazioni e dall’emendamento sul trasporto indiretto per i disabili

redazione

Torna a riunirsi oggi il Consiglio comunale. Si riparte dalle interrogazioni e dall’emendamento sul trasporto indiretto per i disabili

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mercoledì 03 Febbraio 2016 - 06:35

Torna a riunirsi oggi, a partire dalle 16.30, il Consiglio comunale di Marsala. L’odierna seduta dovrebbe ripartire laddove si era interrotta quella precedente, con la sospensione della discussione sul sesto punto, riguardante l’emendamento all’articolo 17 del Regolamento Comunale sugli interventi economici e di solidarietà. In particolare, si tratta di una modifica che riguarda il trasporto indiretto (ovvero con mezzi propri) dei diversamente abili: il provvedimento adottato lo scorso anno aveva visto la riduzione del numero di potenziali beneficiari del servizio, non garantendo più, se non a chi aveva un reddito molto basso (inferiore al doppio del minimo vitale) il contributo alle famiglie.

L’emendamento presentato dalla presidente della commissione politiche sociali Linda Licari prevede che le famiglie possano accedere ad un contributo minimo di 4 € anche superando una certa soglia di reddito, garantendo comunque 6 € a chi sta peggio. Prevista inoltre una soglia intermedia di 5 €. “Oltre 200 famiglie attendono di conoscere l’esito di questo emendamento per poter accedere al contributo, in particolare le mamme che con fatica e costanza svolgono il ruolo di accompagnatori servizievoli dei propri figli”, aveva detto nei giorni scorsi la Licari, appellandosi al senso di responsabilità dei colleghi per arrivare a un’approvazione dell’emendamento nella seduta odierna.

Accantonata la trattazione delle delibera riguardante il progetto di ampliamento della ditta Sarco, i restanti punti all’ordine del giorno su cui si concentreranno gli inquilini di Sala delle Lapidi riguardano l’adozione di una variante urbanistica in contrada Madonna Alto Oliva e una serie di atti di indirizzo e ordini del giorno presentati dai singoli consiglieri o dai loro gruppi. Con ogni probabilità, gran parte delle energie dell’assemblea civica saranno dedicate alle interrogazioni rivolte ai dirigenti e all’amministrazione comunale.

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