Missione romana per il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. Molte volte, nel corso della campagna elettorale, abbiamo ascoltato i candidati che affermavano che il compito degli amministratori è quello di cercare di reperire finanziamenti straordinari, vista la “precarietà” delle casse dei vari enti locali. Appare quindi più che naturale che i sindaci si rechino a Roma o a Palermo per proporre progetti o rappresentare problematiche che possono cercare di essere affrontate anche con il sussidio di ministeri o assessorati. Alberto Di Girolamo nei giorni scorsi si è recato a Roma per questioni inerenti la sua carica.
Di cosa si è parlato e con chi?
“Nella capitale sono andato per incontrare i vertici delle Ferrovie. Fin dal mio insediamento abbiamo avviato una discussione prima a Palermo e ora anche a Roma”.
Presumiamo che si è parlato delle attese interminabili degli automobilisti marsalesi davanti ai passaggi a livello chiusi?
“Anche, ma non solo. Ma procediamo con ordine. Avevamo incontrato, dietro le tante lamentele dei cittadini, i vertici regionali delle ferrovie nei mesi scorsi. Con loro abbiamo fatto una disamina di quanto accade in sede locale. A Marsala, che è pur sempre una città territorio, esistono 23 passaggi a livello. Il loro numero è anche la causa di quanto accade. Ci è stato spiegato che, con l’avvenuta automazione, quando chiude un passaggio a livello si abbassano le sbarre su tutta un’altra serie di sbarre “limitrofe”. Basta un ritardo o un problema in una zona per coinvolgerne altre”.
Si però questo da solo non basta a giustificare le decine di minuti di attesa.
“Certamente. Lo abbiamo fatto presente e abbiamo trovato nel dirigente un interlocutore attento. Noi abbiamo anche formulato delle proposte”.
Nel frattempo però il dirigente è stato trasferito e avete dovuto ricominciare daccapo.
“Sembra impossibile, ma è quello che è avvenuto. Comunque non ci siano scoraggiati e abbiamo incontrato il nuovo dirigente. Era al corrente della situazione grazie anche all’ausilio di un ingegnere marsalese che lavora presso la direzione regionale delle ferrovie”.
Quali sono le proposte che avete avanzato?
“Prima di tutto la diminuzione dei passaggi a livello. Soprattutto nella zona sud di Marsala. Per fare questo abbiamo proposto un tavolo tecnico che si insedierà a giorni. Discuteremo della creazione, dove è possibile, di alcuni sottopassi per eliminare i passaggi a livello. All’ordine del giorno anche la realizzazione di stradine parallele alla linea ferroviaria, tra un passaggio a livello e un altro”.
Allora se la situazione è stata così delineata a Palermo, perché questa visita alle Ferrovie romane?
“Perché le ferrovie hanno diversi comparti di competenza. A Palermo di occupano di passaggi a livello e binari a Roma abbiamo affrontato la questione relativa al parcheggio adiacente la stazione centrale”.
Parcheggio che avete utilizzato nel periodo natalizio.
“Posso anticipare che l’esperienza continuerà almeno per i prossimi sei mesi. Infatti le Ferrovie ci hanno consentito il comodato d’uso gratuito in attesa di una proposta complessiva che ci assegni lo spazio in maniera definitiva, ci stiamo lavorando. Sia noi che le Ferrovie, che hanno un piano nazionale di dismissione di aree che oggi non utilizzano più”.
Il parcheggio della zona ferrovia fa parte di una progetto di viabilità più complessivo che avete intenzione di mettere in moto?
“Siamo già a buon punto. Si tratta di privilegiare i mezzi pubblici invitando i marsalesi a lasciare a casa le vetture. Per fare questo consiglio da medico di camminare a piedi, ma capisco che in tanti non possono o non vogliono farlo. Abbiamo acquistato dei nuovi autobus, i più piccoli in servizio attualmente serviranno per collegare i parcheggi con il centro e tra di loro. Per fare questo dobbiamo approntare un sistema di viabilità che permetta a questi piccoli mezzi di essere più veloci nei collegamenti. Ci stiamo lavorando”.
A Roma è andato anche per un’altra questione?
“Sì. Avevo appuntamento con i tecnici del ministero della Giustizia per la prossima apertura del nuovo tribunale. Il nostro compito è terminato. Ora spetta a loro decidere quando trasferirsi. Hanno avuto dei problemi circa la ripartizione degli spazi tra Tribunale e Procura della Repubblica. Nei prossimi giorni saranno a Marsala alcuni tecnici del ministero ai quali chiediamo di fare presto nel prendere una decisione”.
Oggi sarà a Palermo per un incontro con il presidente della Regione?
“Mi incontrerò con Rosario Crocetta per discutere degli ultimi adempimenti che rimangono in vista della cantierabilità del progetto della Myr sul porto di Marsala. Con me verranno anche i vertici della società privata”.
Chissà che non sia anche l’occasione per vedere se c’è ancora la disponibilità dei 50 milioni per il porto pubblico. Abbiamo pubblicato della sentenza a favore del comune di Marsala circa l’utilizzo del parcheggio davanti all’aeroporto di Birgi da parte dei tassisti marsalesi. Crocetta potrebbe accelerare l’iter (anche se è ormai in dirittura d’arrivo).
“Oltre ad altre questioni parlerò al presidente anche di questo”