E sette. Dopo Paceco, Trapani, Erice, Favignana, Partanna e Marsala, l’amministrazione comunale di Campobello di Mazara è la settima a comunicare di aver deciso di vietare i “botti” di Capodanno. In particolare, un’ordinanza sottoscritta proprio il 31 dicembre dal sindaco Giuseppe Castiglione mette al bando botti, fuochi d’artificio e petardi fino al 6 gennaio prossimo, su tutto il territorio comunale. Il provvedimento ha l’obiettivo di tutelare la pubblica incolumità e la sicurezza urbana, oltre che quello di evitare disagi alle persone e agli animali. La violazione delle prescrizioni impartite dall’ordinanza, fatta salva l’eventuale rilevanza penale dell’illecito, comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative d’importo compreso tra 25 e 500 euro. L’ordinanza impone il divieto di accendere, lanciare e sparare fuochi d’artificio, mortaretti, petardi e oggetti simili in luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, nonché negli spazi pubblici quali parchi, piazze e strade transitabili da persone. E’ inoltre vietato raccogliere eventuali oggetti inesplosi e affidare a soggetti minorenni prodotti che richiedano una certa perizia nel loro utilizzo, comportando situazioni di pericolo in caso di utilizzo maldestro.
Nel frattempo dal Comune di Trapani fanno sapere che in seguito all’ordinanza emessa dal sindaco Vito Damiano, il Comandante della Polizia Municipale Biagio De Lio ha dato disposizione, al personale della squadra annona, di operare un controllo a tappeto degli esercenti che vendono petardi o fuochi d’artificio, non rilevando, allo stato, nessuna irregolarità.