Si tratta dello stimato veterinario prematuramente scomparso domenica mattina
Avrebbero dovuto tenersi nella Chiesa Maria Ausiliatrice di Marsala i funerali di Michele Galfano, il veterinario lilybetano prematuramente scomparso, all’età di 37 anni, domenica 18 ottobre, ma i familiari hanno rinviato la celebrazione in quanto hanno chiesto che venga effettuata l’autopsia. Il corpo dello stimato professionista, da momento del constatato decesso – avvenuto domenica mattina, in casa sua dove è stato trovato esanime dalla moglie – è sempre stato a disposizione della famiglia, dato che nulla, ad oggi fa pensare ad altro che non sia una tremenda fatalità che ha privato una famiglia – da sempre molto nota ed indubbiamente perbene – di un figlio eccezionale, di un fratello amato, di un marito affettuoso e di un papà esemplare. Infatti non esiste, ad oggi nessuna inchiesta, ma è stata iniziativa dei suoi congiunti, chiedere che venisse effettuata l’autopsia, dopo l’ispezione cadaverica eseguita alcune ore fa. Limitatamente a questa richiesta, come da prassi, c’è il coordinamento della Procura della Repubblica. Nelle prossime ore sarà effettuato l’esame autoptico, ma per avere l’esito completo, dovranno passare circa due mesi. Intanto la funzione funebre è stata rinviata a data da destinarsi. Nel frattempo, la Clinica Veterinaria San Francesco, fondata nel 2002 da Galfano, rende noto che proseguirà nella sua attività professionale. Attraverso la pagina istituzionale “Città di Marsala” è arrivato anche un messaggio di condoglianze da parte del sindaco Alberto Di Girolamo: “Esprime sentito cordoglio per la morte improvvisa di Michele Galfano, veterinario di grande professionalità e uomo dotato di grandi qualità umane”. Alla moglie e ai figli (un maschietto e una femminuccia), nonché a tutti i familiari di Galfano sono arrivate anche le condoglianze della Giunta Municipale e del Consiglio comunale.
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