“E’ stata davvero un’ottima annata, sia per quanto concerne la quantità che per quanto riguarda la qualità delle uve”, così è intervenuto il Presidente delle Cantine Paolini di Marsala, Gaspare Baiata, facendo un bilancio sulla vendemmia 2015 appena conclusa. I complici della buona annata sono stati il clima favorevole, la salute delle piante e l’ottima qualità delle uve. Il quantitativo raccolto quest’anno è notevolmente superiore a quello dell’anno precedente: sono infatti circa 300 mila – a fronte dei 190 mila del 2014 – i quintali di uva conferiti tra la fine d’agosto e gli inizi di ottobre presso la cantina marsalese. C’è stato dunque un incremento di circa il 63%. Catarratto, Nero d’Avola, Inzolia, Grillo e Zibibbo le uve conferite maggiormente in cantina. La cantina registra quest’anno un dato importante relativamente al conferimento di uva biologica, con un incremento di circa 20mila quintali rispetto all’anno scorso. “Stiamo investendo molto nel bio – precisa il Presidente Baiata –, siamo infatti orientati ad un’agricoltura sempre più sostenibile che abbia impatto zero sull’ambiente e che non impoverisca le risorse del territorio. Nel frattempo, conclusa la vendemmia, è già cominciata la raccolta delle olive di varietà Nocellara del Belice, con cui verrà prodotto l’olio Evo Biologico Cantine Paolini, un investimento su cui l’azienda ha puntato da pochi mesi con la stessa passione di sempre.