Sei navi appartenenti ad un’unica formazione sotto l’egida della NATO hanno operato una sosta tecnica al porto di Trapani.
Si tratta di cinque “cacciamine” (navi adibite alla scoperta, rimozione ed eventualmente eliminazione di ordigni bellici) di diverse nazionalità e una fregata di nazionalità turca avente la funzione di nave coordinatrice delle operazioni. Le imbarcazioni si trovano nelle acque del Mediterraneo in occasione dell’esercitazione S.N.M.C.M.G. 2 (Standing Nato Mine Countermeasures Group 2). Il Comando navale complesso, agli ordini del Commodoro turco Ramazan Kesgin, era costituito da unità della marina militare greca, spagnola, tedesca, turca e dal cacciamine “Chioggia” della Marina Militare Italiana, al comando del Tenente di Vascello Barbara Pippi.
I comandanti ed il Commodoro Ramazan Kesgin hanno fatto visita in Capitaneria di Porto al Capo del Compartimento Marittimo di Trapani, Capitano di Vascello (CP) Giuseppe Guccione, dove è avvenuto lo scambio dei rispettivi stemmi di reparto (nella foto).
Le delegazioni si sono poi recate dal Sindaco Vito Damiano e dal Prefetto di Trapani Leopoldo Falco.